Secchiola in data 10.05.1999, dopo aver citato i messaggi
di Italico Paludet e di Elio Fabri sull'argomento velocit� del-
le onde gravitazionali, ha scritto:
>Ho una domanda anche io: il fatto che le onde gravitazio-
>nali viaggino alla stessa velocit� di quelle elettromagneti-
>che pu� essere visto come un indizio a favore dei tentativi
>di unificazione delle interazioni?
>Domanda ancora pi� stupida: se la velocit� c � in primo
>luogo caratteristica delle onde elettromagnetiche, in quan-
>to dipende dalla costante dielettrica assoluta e dalla per-
>meabilit� magnetica del vuoto, perch� mai la velocit� del-
>le onde gravitazionali non dipende da G?
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Rilevo innanzitutto che il messaggio di cui sopra non lo ho
prelevato dal NG it.scienza.fisica in quanto mi sembra che
non vi sia mai stato pubblicato in esso; il messaggio lo ho
prelevato da Dejanews.com, con citazione it.scienza.fisica,
e questo mi � parso un po' strano nei riguardi del nostro NG.
Ma veniamo alle due domande.
Per primo cosa, a mio parere, non sono affatto domande
stupide, ma anzi le ritengo tutte e due ben razionali ed in-
telligenti.
Per ci� che riguarda la prima domanda, le due formule
*analoghe* relative alle due velocit� delle onde e.m. e del-
le onde gravitazionali sono elementi primari della Fisica
Analogica, una fisica che io considero all'avanguardia nel-
la fisica moderna; trascrivo qui il fondamentale
PRINCIPIO DI ANALOGIA: "Tra le formule dell'Elet-
tromagnetismo e quelle della Meccanica-Gravitazione
esiste una perfetta e completa analogia". Il tempo passa,
ma questo principio si conferma sempre di pi�.
Il "Formulario Analogico", pubblicato gi� nel 1982, con-
tiene 107+107 formule analoghe nei due settori fondamen-
tali della Fisica, e questo, con la pubblicazione che � segui-
ta nel 1985, e cio� "Fattori di collegamento tra le grandezze
elettromagnetiche e le grandezze meccanico-gravitaziona-
li", rivelano chiaramente il legame tra i due campi, e rappre-
sentano, a mio parere, - in risposta alla prima domanda -
*un passo non indifferente verso l'auspicata unificazione dei
due settori citati*.
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Per ci� che riguarda la seconda domanda,
>perch� mai la velocit� delle onde gravitazionali non dipende
>da G?
..........................................
In effetti, � facile dimostrare, sempre con metodi analogici, la
dipendenza da G della velocit� delle onde gravitazionali.
Giustamente, per la velocit� delle onde elettromagnetiche,
hai citato le caratteristiche fondamentali del campo e.m., e
cio�, la costante dielettrica del vuoto (eps (o) ) e la permeabi-
lit� magnetica del vuoto (mu (o) ) , essendo come noto la ve-
locit� delle onde e.m. nel vuoto uguale a :
c = 1 / [ eps (o) * mu (o) ] ^ (1/2)
Ricordo che eps (o) , si pu� ricavare dalla Legge di Coulomb
F = K(e) q q' / (r^2)
essendo
eps (o) = 1 / [4 pi K(e)]
Analogamente, la velocit� delle onde gravitazionali risulta:
v(go) = 1 / [ eps (go) * m(go) ] ^ (1/2)
essendo eps (go) e mu (go) le propriet� caratteristiche del
campo gravitazionale nel vuoto;
Dalla Legge di gravitazione universale di Newton
F = G m m' / (r^2) posto [ K(g) = G ]
ricaviamo
eps (go) = 1 / [ 4 pi K(g) ]
quindi, in definitiva, la velocit� delle onde gravitazionali ,
dipendente dalla eps (go), dipende indirettamente da G.
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Spero di essere stato chiaro; comunque penso che potrebbe
servire la consultazione, pi� evidente nella scrittura, della
Tabella nel Sommario reperibile nel sito indicato sotto.
Con cordiali saluti
Italico Paludet - Pordenone
"L'Analogico"
http://www.geocities.com/CapeCanaveral/Hangar/7249
Received on Tue May 25 1999 - 00:00:00 CEST