Re: Ragionamento sul peso e luce...

From: Hamlet <gianluca.petrillo_at_rivoli.alpcom.it>
Date: 1999/05/17

Dylan wrote:
>
> Il peso non h nient'altro che una forza applicata ad un oggetto. Noi
> accusiamo della forza derivante dall'attrazione terrestre. Se noi
> applichiamo, nello spazio, una forza ad un oggetto in quiete (fermo) il suo
> peso sar` uguale alla forza da noi applicata ed avr` una propria velocit`.
> Teoricamente qualsiasi corpo in quiete, cioh non soggetto a forze, non ha
> peso. Spero che fin qui sia corretto il mio ragionamento. Adesso, noi
> sappiamo che la luce quando 'nasce' (che brutta parola) h gi` alla velocit`
> di circa 300.000Km/s. I fotoni viaggiano sempre a questa velocit` senza che
> venga impressa nessuna forza, quindi rifacendoci al discorso di prima, non
> hanno peso.
> Vorrei sapere se il ragionamento che ho fatto e giusto. Grazie!

Il concetto di peso presentato cosl mi sorprende: il peso h la forza sentita da un
corpo (dotato di massa) che sia in un campo gravitazionale, cioh "vicino" ad
un'altra massa. Se tu spingi il corpo gli dai una forza impulsiva (cioh che dura
pochissino); appena lo lasci, il corpo prosegue con la velocit` raggiunta mentre
spingevi e non h piy soggetto ad alcuna forza. Non bisogna confondere la velocit` e
la forza: la forza h un "agente" in grado di modificare la velocit` (h cioh
un'accelerazione), un corpo che sia a velocit` costante non h sottoposto ad alcuna
forza.

Invece una "prova" che i fotoni non hanno massa h che non possono essere rallentati
[1]: se riuscissimo ad applicare una forza ad un fotone e a rallentarlo, la sua
massa sarebbe il rapporto tra la forza e l'accelerazione (F = m x a).

-- 
Hamlet
[1] nella teoria di gravitazione di Newton
Received on Mon May 17 1999 - 00:00:00 CEST

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