R: Epistemologia della fisica.
Mauro D'Uffizi <aduffiz_at_tin.it> wrote in message
7hc7al$o29$1_at_nslave1.tin.it...
>
> Mi � stato ribadito pi� volte il concetto che i modelli in fisica
hanno un
> valore puramente strumentale, non importa la loro rispondenza ad una
realt�
> peraltro difficilmente definibile, bens� la loro capacit� di
previsione.
Fino ad un certo punto (vedi sotto).
> Devo dire per� che ogniqualvolta un esperimento mette in crisi un
modello,
> vi si apporta una piccola modifica ed il modello viene ancora ritenuto
> valido fino alla prossima prova contraria.
Beh, se la "crisi" e' seria, forse si fa prima ad abbandonare la teoria.
> Mi domando allora perch� sia stato abbandonato il modello Tolemaico,
in fin
> dei conti bastava di tanto in tanto aggiungere un altro epiciclo!
Probabilmente, qualcuno si deve essere rotto di aggiungere epicicli :-)
Comunque conosco un ottimo ingegnere che si occupa di pompe di calore ed
insegna Fisica Tecnica, il quale nei suoi calcoli per la progettazione
di pannelli solari utilizza il modello Tolemaico.
Se devi progettare un sistema che sta sulla Terra, che ti frega di
considerare il Sole? Cioe' nel cao di questo ingegnere, il considerare
il Sole al centro del sistema solare non migliorerebbe di tanto la
situazione, quindi il modello Tolemaico funziona ancora. Ovviamente si
commette un errore che non e' accettabile da un fisico, ma che risulta
abbastanza contenuto, in questo caso, per l' ingegnere.
Faccio un altro esempio; supponi di dover costruire una casa, l'
ingegnere considera lo spazio piano, poi arriva il fisico e gli dice che
lo spazio non e' piano, che la geometria euclidea e' sballata. D'
accordo, ma per gli scopi di un ingegnere avrebbe senso calcolare la
curvatura dello spazio in un intorno della casa?
Tutto dipende dagli obiettivi che ti poni: la fisica classica funziona
ancora bene se consideri certe approssimazioni, nonostante la
relativita' abbia avuto varie conferme; eppure continuiamo a studiare
anche la fisica classica.
Certo che non puoi usare la fisica classica se devi analizzare l' urto
tra due molecole, ma lo puoi fare se devi studiare l' urto fra due
autovetture.
> A me sembra che questo modo di intendere la fisica sia estremamente
> riduttivo,
Infatti. Le argomentazioni da te esposte mi ricordano le critiche di
Renato Palmieri alla fisica contemporanea... Vedremo dove arrivera' la
sua "fisica unigravitazionale".
> mentre la fisica dovrebbe essere volta alla conoscenza dell'universo e
non
> alla sola descrizione matematica.
E ci credo.
> E' chiaro che questo compito � molto pi� difficile da assolvere, ma se
ci si
> deve limitare a far quadrare i conti allora non � pi� una scienza, ma
una
> semplice tecnica.
E' il discorso fatto sopra, il modello matematico approssima la realta',
va adattato ad essa. Se si trovano delle contraddizioni si puo'
correggere il modello e se questo, una volta corretto, da' una
interpretazione giusta, perche' abbandonarlo? Se poi e' tutto da rifare,
allora pace, si elaborano altre teorie.
> Ciao, Mauro.
Ciao Andrea.
Received on Mon May 17 1999 - 00:00:00 CEST
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