Come tu dici l'esperimento non ha senso:
non esistono cavi senza massa ed infinitamente rigidi.
In un cavo con massa e rigidit� una perturbazione si muove a velocita'
finita.
Le vibrazioni nei solidi piu' rigidi e leggeri che si conoscano si propagano
a velocita' molto lontane da quelle relativistiche che tu proponi (in tal
caso il modello del nostro cavo si complicherebbe molto).
----------------------------------------
Daniele ONORATI
Daniele_Onorati_at_USA.net
----------------------------------------
Antonio Iovane ha scritto nel messaggio <371cdd75.135120_at_news.tin.it>...
>
>Un sistema costituito da un' astronave da cui fuoriesce un filo per
>una lunghezza di 300.000 Km, e da un osservatore posto all'
>estremita' lontana del filo ma non legato ad esso, e' in equilibrio
>gravitazionale da qualche parte. Il filo e' dritto, non estensibile ed
>ha massa insignificante.
>Un astronauta aziona un meccanismo che ritrae un metro di filo
>nell' astronave, in mezzo secondo.
>L' osservatore avverte l' evento ? Si e' trasmesso qualcosa a
>velocita' maggiore di c ? Che cosa ?
>O un esperimento del genere non ha senso ?
>
>Grazie. Antonio
Received on Wed Apr 28 1999 - 00:00:00 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Mon Feb 10 2025 - 04:23:49 CET