Re: Fotone nell' astronave.

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_leonet.it>
Date: 1999/04/25

Antonio Iovane ha scritto nel messaggio <371b8a26.1576892_at_news.tin.it>...
>
>Un' astronave e' ferma rispetto ad un osservatore esterno.
>Al suo centro vi e' una luce che spara un fotone verso una parete
>laterale. Un osservatore interno marca sulla parete il punto di
>impatto. L' osservatore esterno concorda.
>L' astronave si mette in moto rettilineo uniforme rispetto all'
>osservatore esterno e in direzione perpendicolare rispetto al tragitto
>del fotone. La luce spara un altro fotone mirando al punto di prima e
>lo colpisce, e l' osservatore interno constata questo
>( altrimenti potrebbe accorgersi di aver cambiato moto ).
>Cosa vede l' osservatore esterno ? cioe', e' d' accordo con quello
>interno ?
>
>Grazie. Antonio

Non mi sono messo a fare per bene tutti i conti con le trasformazioni
di Lorentz del quadrivettore d'onda (omega'/c, kx', ky', kz'), che in questo
caso vale (omega'/c, 0, k'y, 0) (se la navicella viaggia parallelamente
all'asse x; k'y=omega'/c), ma mi sembra che non possa che accadere la
seguente cosa:
il fotone colpisce sempre lo stesso punto dell'astronave (per entrambi
gli osservatori). Cioe', se il fotone colpiva l'astronave in un punto
che era stato marcato ad astronave ferma (ad esempio mettendoci
una zanzara), il fotone colpira' sempre lo stesso punto anche quando
l'atronave e' in moto: entrambi gli osservatori concorderanno sul fatto
che la zanzara e' stata colpita.
Questo significa che il fotone, che viene sparato lungo
l'asse y' secondo l'osservatore sull' astronave in moto, viene visto
muoversi lungo una direzione che ha componenti sia x che y
dall'osservatore fermo (mi sembra che debba essere kx/ky=v/c, dove
v e' la velocita' dell'astronave).
Ciao.

--
Bruno Cocciaro
email:nospamb.cocciaro_at_leonet.it      togliere "nospam" per avere il
corretto indirizzo.
-------------------------------------------------------------------------
Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
Li spingemmo oltre il bordo. E volarono.
---------------------------------------------     (G. Apollinaire)
Received on Sun Apr 25 1999 - 00:00:00 CEST

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