Re: Galassie in fuga e redshift

From: Antonio Iovane <iovane_at_tin.it>
Date: 1999/04/07

On 30 Mar 1999 18:25:10 +0200, "Mauro D'Uffizi" <aduffiz_at_tin.it>
wrote:


>In qualunque telescopio, per grande che sia, l'oculare raggiunge
>la posizione focale di infinito, gi� nell'osservare oggetti posti
>a pochi chilometri.

Secondo l' ottica geometrica quello che dici e' giusto.
Pertanto, poiche' l' oggetto piu' vicino e' la Luna,
un telescopio dovrebbe essere messo a fuoco una sola volta e
mai piu'.
Fatta salva una necessita' di adattamento all' occhio dell'
osservatore, se un telescopio viene utilizzato solo con camere CCD
o cose simili, non dovrebbe mai essere rimesso a fuoco.
E' proprio cosi' ? In linea teorica lo e', lo so, ma cercavo qualche
dato sperimentale, specialmente riferito alle condizioni da me
esemplificate nella domanda (sarebbe soddisfacente per me che
qualcuno dicesse : non rimetto a fuoco; oppure il contrario ).

Ciao, Antonio.
 
Received on Wed Apr 07 1999 - 00:00:00 CEST

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