On 21 Mar 1999 22:23:29 +0100, Franco <i1can_at_earthlink.net> wrote:
>In questi giorni sono state presentate qui negli usa un po' di modelli
>sperimentali (fra ui uno anche europeo, Mercedes mi pare) di auto con cella
>a combustibile e motore elettrici. La cella a combustibile 'brucia'
>idrogeno (conservato in forma liquida), produce acqua ed energia elettrica
>con cui si azionano i motori elettrici che muovono la vettura.
>
>La storia dei brevetti tenuti nascosti dalle compagnie petrolifere e` una
>leggenda metropolitana. Quando c'e` stato l'annuncio della fusione fredda
>non c'e` stato nessun insabbiamento. Poi si era rivelata una bufala, ma
>questa e` un'altra storia.
>Inoltre i brevetti sono pubblici e consultabili!
>
>Franco
>
>
Non si riferisce al motore che descrivi tu .
Si riferisce invece ad un motore che assolutamente non e' ingombrante.
Ora non ricordo l'indirizzo web su cui e' descritto , ma piu' o meno
funziona cosi :
un filo di alluminio (che e' il vero combustibile ) viene fatto
entrare in contatto (all'estremita) con un cilindro di alluminio ,
applicando una differenza di potenziale (mi pare sui 20000V)
tra i due.In realta il contatto non avviene , ma si crea un arco
voltaico.
Pero' il tutto avviene in acqua, quindi la reazione di combustione
dell'alluminio 2Al + 3 H2O -> Al2O3 + 3 H2 produce idrogeno.
Da notare che l'energia fornita con l'arco serve solo per 'attivare'
la reazione .L'energia per creare l'idrogeno (che sara quindi usato al
posto della benzina) viene dall'ossidazione dell'idrogeno che e' molto
esotermica.
Per rendere l'idea di quanto sia esotermia la reazione dell'alluminio,
si pensi che una miscela di alluminio in polvere e ossido di ferro
viene usata per saldare i binari dei treni.
Received on Sat Mar 27 1999 - 00:00:00 CET
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