Re: Galassie in fuga e redshift

From: Paolo B. <paolobe_at_videobank.it>
Date: 1999/03/24

On 17 Mar 1999 12:22:39 +0100, iovane_at_tin.it (Antonio Iovane) wrote:


>Non so se la permeabilita' magnetica e la costante dielettrica del
>vuoto consentano di per se' di calcolare la velocita' di propagazione
>di un' onda elettromagnetica. Non e' che la legge e' stata ricavata
>tenendo presente che la velocita' e' quella canonica?

La propagazione della luce, come di tutte le onde elettromagnetiche,
viene fuori dalle equazioni di Maxwell.
Puoi vederci una relazione di causa-effetto che si rinnova
continuamente. Il legame fra causa ed effetto e' dato dai tensori che
individuano le relazioni costitutive del mezzo: nel caso del vuoto
(omogeneo ed isotropo) hai le due costanti "permeabilita' magnetica" e
"costante dielettrica" (un tempo si parlava di "elasticita'
dell'etere").
Se ne ricava che la velocita' con cui si propaga un'onda em nel vuoto
deve essere proprio l'inverso della radice quadrata del prodotto perm
magn * costante diel.
I loro valori possono essere rilevati anche indipendentemete dalla
propagazione di onde em, con esperimenti di elettrostatica nel vuoto
puoi ad esempio misurare il valore di epsilonzero (Farad/metro).

>Riguardo all' esperimento col radiotelescopio, spero di avere risposto
>nel mio messaggio del giorno 12.

La mia obiezione era un'altra.
Anche ammettendo che possa giungere dallo spazio intergalattico della
luce con velocita' diversa (superiore o inferiore) da c, cosa che gia'
di per se' mi pare molto improbabile, la distanza di estinzione dentro
la Galassia e' di un paio di anni luce, dopo questa distanza la
radiazione originale viene "sostituita" da una radiazione che ha le
caratteristiche imposte dal mezzo, quindi la solita velocita' c che
abbiamo sempre registrato.
E' la stessa cosa che accade alla luce quando passa, per esempio,
dall'aria all'acqua: nell'acqua si muove piu' lentamente; il
rallentamento avviene a causa dell'estinzione: entro pochissime
lunghezze d'onda la radiazione originale viene cancellata per
interferenza e sostituita da un'altra radiazione che ha le
caratteristiche che competono alla propagazione in acqua.
Received on Wed Mar 24 1999 - 00:00:00 CET