Valter Moretti ha scritto:
> Ciao, non e' proprio cosi' ovvio, da quanto ricordo, il
> teorema CPT e' un _teorema_ non un _principio_. Dice che *e'
> possibile* scegliere le fasi dei vari campi sotto le trasf.
> C, P e T in modo tale che la lagrangiana complessiva sia
> invariante sotto CPT. Se il mondo funziona con questa scelta
> di fasi allora la violazione CP implica la violazione T,
> pero' potrebbe essere altrimenti. Sarebbe opportuno testare
> una violazione T direttamente.
Non ho capito bene.
Certo CPT (o TCP, o PCT, a seconda dei gusti) e' un teorema, che ha
delle ipotesi:
- invarianza sotto il gruppo di Poincare'
- commutativita' locale (debole).
Percio' potrebbe anche accadere che sia violata la simmetria CP mentre
vale T: occorrerebbe allora rinunciare a una della ipotesi.
Ma che vuol dire "il mondo funziona con questa scelta di fasi"?
Le fasi dei campi non sono osservabili: quello che conta e' l'esistenza
dell'operatore antiunitario che realizza CPT. Questo ti da' previsioni
osservabili.
Volevi dire la stessa cosa?
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Elio Fabri
Dip. di Fisica
Universita' di Pisa
Received on Sat Feb 27 1999 - 00:00:00 CET
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