Giansan ha scritto:
> Non so come rispondere a questo problema: metto in rotazione a 10 giri al
> secondo un proiettore abbastanza potente, a distanza maggiore di 5000 km il
> punto luminoso va piu' forte di c?Direi di si', ma poi non riuscirei a
> sfruttare gli impulsi che potrei rilevare con una fotocellula, perche'
> questi vanno al massimo a c. Ho idee molto confuse, mi basterebbe fosse
> detto, studia in quel libro li'.
Dario de Judicibus ha scritto:
> Al momento non si puo' superare la velocita' della luce nel vuoto. Non hai
> bisogno di un proiettore che gira per vederlo. Basta che prendi un pendolo a
> luce (due specchi tra cui rimbalza un fotone) e lo muovi molto velocemente
> in direzione perpendicolare al moto del fotone. Dato che il fotone va
> comunque alla velocita' c, e' il tempo che cambia e rallenta.
Questo non c'entra niente.
> Nel tuo caso non so come si comporterebbe la luce, ma ho l'impressione che
> curverebbe.
Niente affatto. Una volta che la luce e' uscita dal proiettore, va in
linea retta, nella direzione in cui e' stata "sparata".
Paolo B. ha scritto:
> No, aspetta. Neanche il puntino come serie di puntini puo' muoversi a
> velocita' maggiore di c. Perche' altrimenti avresti creato un segnale che
> viola la relativita' speciale. E' COMUNQUE un segnale, cioe' un modo per
> portare informazione. Pensa ad esempio al colore. Porteresti l'informazione
> della frequenza da un punto A dello spazio tempo ad un punto B dello stesso
> ad una velocita' maggiore di c. Non va.
Non e' vero.
Certo, la luce arriva in A e in B a tempi la cui differenza e' minore
della loro distanza divisa per c, ma che c'e' di strano?
Se al centro ci fossero due proiettori fermi, uno puntato verso A e
l'altro verso B, che si accendono insieme, la luce arriverebbe
simultaneamente in A e in B. Che ci sarebbe di male?
> ps ci sarebbe anche il problema della velocita' di fase, in un mezzo, > di
> c, spiegato a pg 170 del Le onde e la luce del prof. Bettini, per chi non ha
> il libro: "Il fatto che la velocita' di fase sia > c e' una conseguenza del
> fatto che per frequenze della forza eccitatrice superiori a quella della
> risonanza un oscillatore si muove in opposizione di fase con la forza quindi
> una carica positiva (ad es.) si muove in senso contrario alla direzione del
> campo dell'onda incidente e da' quindi un contributo che tende ad
> aumentarlo, aumentando cosi' la velocita' di fase.
> Viceversa accade al disotto della risonanza dove forza e spostamento sono
> in fase. "Ok fino a tende ad aumentarlo ma perche' cresce la velocita' di
> fase?
In effetti la spiegazione e' un po' troppo sbrigativa, e finisce per
essere sbagliata...
Devi considerare non un singolo oscillatore, ma tutti quelli presenti in
un volume del mezzo. Se calcoli il campo irraggiato in un determinato
punto, i vari oscillatori contribuiscono con ampiezze e fasi diverse, a
causa delle diverse distanze; il risultato (nel caso di frequenza
superiore alla
risonanza) e' un'onda sfasata di 90^ *in anticipo* su quella incidente,
che quindi ne anticipa la fase. Di qui una velocita' di fase maggiore di
c.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica
Universita' di Pisa
Received on Sun Jan 17 1999 - 00:00:00 CET
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