Re: Domanda sulla Relatività Ristretta
Il giorno sabato 24 giugno 2023 alle 19:10:04 UTC+2
Elio Fabri ha scritto:
> ...
> Non ho fatto alcuna ipotesi, ma ho usato una precisa definizione di
> velocità di un punto che si muove.
> Ho poi dato una *definizione* di lunghezza di un corpo che si muove,
> legata al tempo che impiega a passare davanti a un traguardo fisso.
> Essendo una definizione, non è l'unica possibile.
> Chi vuole può divertirsi a inventarne altre e magari a calcolare se
> daranno lo stesso risultato oppure no.
> Ora due parole sulla sincronizzazione.
> Questa è necessaria per definire la velocità.
> Non ho detto come si realizza, ma rimarco che Einstein capì quello che
> nessun altro aveva capito prima di lui: che la sincronizzazione *va
> definita*.
>.....
Confesso la mia difficoltà
Lascio perdere questione contrazione/rotazione vista nel Caldirola.
Suppongo che in RR la velocità di un regolo lo faccia sembrare
più corto a chi lo osserva stando fermo.
Per la verità il Caldirola dice che è l’orologio che sembra più lento se
visto in moto, mentre per il regolo scrive proprio “La lunghezza di
un’asta in movimento (parallela alla direzione del moto) risulta
contratta di … rispetto alla lunghezza della stessa asta misurata in
quiete” non aggiunge "vista in moto", che se ne sia dimenticato?
Ma lascio da parte anche questa questione che mi ottenebra
la zucca unitamente al fatto che mentre il moto del regolo dev’essere
parallelo, per l’orologio basta che viaggi. Da cosa si capisce che
dev'essere "parallelo"? nel giudizio di Lorentz mi sembra chiaro
perchè sarebbe una cosa fisica.
Provo a ragionare alla mia maniera.
Un treno fermo sia lungo 1 km
Sul treno ci sono gli orologi OT in testa e OC in coda
Lungo la ferrovia ho il paletto P che sostiene l’orologio OP
I tre orologi si suppone che da fermi abbiano lo stesso ritmo e che OT
e OC siano sincronizzati.
Sul treno, OT e OC vengono fotografati quando passa P e posso dire,
guardando le foto, che vado a 60 km/h se vedo 1 min. di differenza
(OT e OC non hanno cambiato di ritmo perché io e la fotocamera siamo
sul treno e non li vediamo in movimento).
A terra fotografo OP quando passano T e C del treno e dico che
viaggia a 60 km/h se le due foto di OP mostrano 1 min. di differenza.
Ora se la velocità del treno “visto da terra” lo facesse a me sembrare
accorciato io dovrei leggere meno di un minuto perchè il paletto P
è piantato nella terra su cui io poso i piedi.
Vero che non ho misuraro il "metro da sarto in moto" però osservo una
conseguenza della sua lunghezza a me "apparente".
Se non ho detto cazzate allora il problema è sempre quello di
sincronizzare OT e OC.
Magari qualcuno spiegherà cosa vuol dire che “la sincronizzazione
*va definita*”
Received on Sun Jun 25 2023 - 11:57:02 CEST
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