Il giorno lunedì 3 luglio 2023 alle 10:35:06 UTC+2 Eustachio Manfredi ha scritto:
...
> Se immaginiamo un universo ipotetico dove ogni
> oggetto si muove (da sempre e per sempre) di
> moto rettilineo uniforme, pare non avvenire
> nessuna contrazione di lunghezze né gli orologi
> sembrano rallentare;
>
Ho visto la risposta di Fabri che, ovviamente, è già più che esauriente, ma vorrei comunque dire la mia.
Per il "rallentamento degli orologi" ti potrei forse dar ragione se tu avessi specificato un un particolare senso preciso, ma non lo hai fatto. "Rallentamento" in che senso? Tra due stessi eventi? O tra due uguali intervalli temporali in ogni riferimento? La risposta cambia totalmente...
i) Tra 2 eventi.
Sia A l'evento: un piccolo sensore Tt (Treno testa) posto sulla testa di un treno (o di un'astronave) in moto a velocità costante v rispetto ad una stazione, coincide con un altro piccolo sensore S posto in un punto fisso sulla stazione. Sia B l'evento: un piccolo sensore Tc (Treno coda) posto sulla coda del treno coincide con il sensore S posto sulla stazione. Sia L la lunghezza propria del treno. Nel riferimento (supposto inerziale) K solidale alla stazione, la separazione temporale tra i 2 eventi è
Dt = L*Rad{1-v^2/c^2} / v.
Nel riferimento K' solidale al treno, la separazione temporale tra i 2 eventi è
(Dt)' = L/ v.
Quindi niente "simmetria" tra K e K': un operatore sulla stazione misura Dt ed un operatore sul treno misura (Dt)', diverso da Dt.
ii) Tra due stessi intervalli temporali.
In K, sia t_1 l' istante di tempo corrispondente all'evento "testa del treno che coincide con un punto P_1 fisso sulla stazione" e t_1+1s quello corrispondente all'evento "testa del treno che coincide con un altro punto P_2 sulla stazione" (P_1 e P_2 allineati con il vettore velocità v del treno) a distanza, quindi, v*1s da P_1.
In questo intervallo di tempo di 1s in K, l'orologio posto sulla testa del treno misura un intervallo di tempo pari a 1s*Rad{1-v^2/c^2}, minore di 1s.
Analogamente, in K', considerando un istante (t_1)' quando il punto P_1 sulla stazione coincide con la testa del treno e (t_1)'+1s quando P_1 coincide con un altro punto sul treno, l'orologio fisso in P_1 sulla stazione misura un intervallo di tempo pari a 1s*Rad{1-v^2/c^2}, minore di 1s, in perfetta simmetria con quanto viene riscontrato in K.
Conclusione: sempre specificare che cosa _esattamente_ si intende quando si parla di fenomeni relativistici.
Per quanto riguarda la contrazione delle lunghezze, io lo so che cosa vuoi dire. Ma il punto non è che "... questi effetti non hanno una causa fisica"; la causa fisica c'è eccome: è "il modo in cui è stata definita la grandezza fisica velocità". Con questa definizione c'è poco da fare: la contrazione delle lunghezze (es: la lunghezza del treno di cui sopra in K e in K') *è fisicamente reale* in quanto *si misura*!
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Wakinian Tanka
Received on Mon Jul 03 2023 - 20:22:54 CEST