In un racconto di fantascienza che ho letto, piuttosto surreale e un po'
ingenuo, si assumeva che, in un modo non meglio chiarito, uno scienziato
riuscisse ad accelerare progressivamente la velocita` di rotazione della
Terra. Questo provocava, in misura tanto maggiore quanto piu` si era
vicini all'equatore, una diminuzione della spinta verso il basso.
Con l'aumentare della velocita` di rotazione, le persone avevano
difficolta` a rimanere attaccate al terreno e, successivamente,
cominciavano a volar via "cadendo" verso l'alto.
E fin qui mi sta bene.
La mia perplessita` riguarda il fatto che via via anche l'atmosfera
venisse espulsa, ma piu` ancora il fatto che anche la Luna si
allontanasse progressivamente... Ha un qualche senso e sono io che non lo
vedo, o e` piu` probabile che l'autore avesse le idee poco chiare?
Saluti a tutti,
Daniele
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Received on Thu Sep 17 1998 - 00:00:00 CEST