Il 07/07/2023 06:57, gino-ansel ha scritto:
> Per la verità Cocciaro era stato esplicito il 28 ott 2016 ore 21.16 in
> https://groups.google.com/g/free.it.scienza.fisica/c/1d8m9229Lag/m/STp8Duj4BQAJ
> eh già, la mia memoria non è mai stata un gran ché :-)
> allora non capii una mazza e mi succederà di nuovo, ma proverò a rileggere
Ti ringrazio per aver ritrovato la discussione originale, perché già
stavo pensando "adesso chissà dove sarà questa storia della "salita"
_virgolettata_"?
Non ripeto quanto detto all'epoca prima di arrivare a questo passo (che
invece ripeto sotto, al resto si potrebbe comunque risalire mediante il
link citato sopra da gino-ansel):
___________
Chi ci puo' assicurare che non esista una sorta di "salita"? Durante la
fase di taratura le coppie di segnali che partivano da un certo punto
arrivavano simultaneamente in un certo altro perche', anche se facevano
percorsi diversi, dovevano comunque sperimentare lo stesso "dislivello".
Ma quando un filo va da A a B e l'altro va da A a C, qualora B->A fosse
"in discesa" e C->A "in salita" allora, in un certo senso (cioe' nel
senso della "salita", che non e' il senso che avevamo stabilito durante
la "taratura" vista sopra), il segnale S_C, arrivando in A
simultaneamente a S_B, dovrebbe essere partito "prima" di S_B (perche'
S_C va in salita mentre S_B va in discesa). Quindi ci sarebbe "tempo",
per un certo segnale di un qualche tipo, per partire da C
simultaneamente a S_C e arrivare in B prima della partenza di S_B.
Sarebbe un segnale che, secondo il senso stabilito durante la
"taratura", andrebbe "indietro nel tempo" e che, proprio per questo,
vorremmo considerare impossibile. Ma, appunto, torniamo alla domanda:
chi ci puo' assicurare che non esista una sorta di "salita"?
___________
Ti dico subito che non devi cercare di associare questa ipotetica
"salita" a qualcosa di fisico (almeno, in prima istanza, non è il caso
che tu lo faccia). Ad esempio, non devi dire qualcosa tipo:
"Sarei pronto ad accettare quanto detto da Cocciaro se lui fosse in
grado di presentarmi un qualche modellino di "salita". Mi andrebbe bene
anche un esempio molto fantasioso, ma non può dirmi "salita" senza
giustificarla in qualche modo. Come potrei visualizzarla, o anche solo
immaginarla, questa "salita" virgolettata"?
La mia risposta è che *non spetta a me* "giustificare" o "immaginare"
questa salita. Spetta a te dimostrare che non esista alcuna immaginabile
"salita" possibile.
Spetta a te perché *sei tu* a dire che
"se S_B e S_C, sono simultanee (nel senso "provato sperimentalmente"
visto sopra [che poi sarebbe uno dei tanti possibili modi di
sincronizzare secondo relazione standard]) possiamo affermare che nessun
segnale di alcun tipo potrebbe partire da C simultaneamente alla
partenza di S_C e arrivare in B prima della partenza di S_B".
Sei tu ad affermare tale impossibilità. Spetta a te dimostrarla. La mia
"salita" serve solo a dimostrare che la tua tesi *non segue logicamente*
da quanto detto prima (cioè nel post del 2016).
Convincersi di ciò, accettarlo, è quello che io chiamo "portare a
compimento la discesa del tempo dall'olimpo dell' a priori", cioè
convincersi, accettare, che l'ordinamento temporale indotto dalla
sincronizzazione standard (come da qualsiasi altra sincronizzazione)
*non è* l'ordinamento causale. Cioè l'ordinamento causale (che ha
contenuto fisico) non è "scritto" nel confronto fra gli istanti segnati
da orologi distanti (sincronizzati alla maniera che si vuole). È scritto
altrove. E la mia ipotesi è che sia scritto nel verso della quantità di
moto dei "messaggeri" che sempre esistono ogni volta che qualcosa qua è
causa di qualche effetto là.
Ciao,
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (Anonimo, attribuito a G.
Apollinaire)
--
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Received on Sat Jul 08 2023 - 13:38:47 CEST