il mezzo delle onde E-M

From: Tommy Gun <KEEPAWAYtommy_gun_69_at_hotmail.com>
Date: 1998/06/26

gofpierpaoli_at_ti.tws.it (Goffredo Pierpaoli) one time typed on the
computer keyboard :

>Non metto in dubbio che un campo elettrostatico si propaghi
>longitudinamlente, ma non riesco a capacitarmi del fatto che possa
>propagarsi proprio alla velocita' "c".

Ma tu pensi che si propaghi con velocita' infinita (contro la
causa/effetto Einsteiniana) o con velocita' minori di c? non capisco
...



>
>Ammettiamo che in x=xo non ci sia carica; metti che a t=to la carica
>Q=e ci sia. Ovviamente si ha una irradiazione di un fronte di onde
>elettromagnetiche. In un punto P a distanza D da xo, per un certo
>lasso di tempo, non c'e' nulla (ne campi e.m. ne campi
>elettrostatici). Successivamente in P passa un campo di onde em dovuto
>al fatto che in xo la carica da Q=0 e' diventata Q=e. Dopo il
>passaggio del campo di onde em, essendo la carica Q ancora presente in
>xo, in P si dovra' "sperimentare" o comunque dovra' essere sede SOLO
>DI UN CAMPO ELETTROSTATICO (longitudinale); tale campo continuera' a
>persistere nel tempo in P, quindi "meccanicisticamente" dovra' essere,
>diciamo moolto scorrettamente, essere "rifornito". Con che "velocita'"
>sara' effettuato tale "rifornimento" di campo elettrico?

c ovviamente .. la prova e' che se tu sposti la carica l'effetto si
rileva dopo un tempo D/c (tempo che ci mette londa em della
perturbazione a raggiungere il punto)

>Da qui ...
>con che velocita' si propaga un campo elettrostatico?

c appunto .... nel senso indicato chiarissimamente dalla tua
descrizione ....

>sembrerebbe che tu abbia preso solo come assunto che si propaghi alla
>velocita' della luce. Io ancora no,

Bhe ... erri :-)))

         Ciao
                 Tommy
Received on Fri Jun 26 1998 - 00:00:00 CEST

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