wakinian.tanka_at_gmail.com ha scritto:
> Ah, quindi la spiegazione, nel senso di una descrizione quantitativa,
> c'e'? Sapevo del fatto che (lo dice Feynman, mi pare) si dovesse tener
> conto di "altre forze che tengono insieme la carica" ma non sapevo che
> la teoria (QED?) e' effettivamente in grado di descrivere le cose
> correttamente, pensavo che il mistero permanesse (a parte la natura
> della forza di cui sopra).
Non equivocare! QED non c'entra niente.
E nell'attuale visione la questione non ha senso, perché l'elettrone
non ha struttura.
Come avremo detto chissà quante volte, parlare di dimensioni di un
elettrone è privo di senso. Va considerato puntiforme, anche se questo
provoa gran mal di pancia a chi non ha minimamente digerito la fisica
degli ultimi 100 anni...
> Fantastico! Dove la trovo questa roba?
Non so se la trovi in libri abbastanza recenti.
Potresti provare su Jackson.
Io l'ho imparata sul Becker, che anche se era ancora in uso quando ero
studente, era un libro concepito agli inizi del secolo scorso, e
quindi alla struttura dell'elettrone dedicava un certo spazio.
> Ma a livello di QED le cose vanno meglio?
Come ho già detto, a quel livello la questione non si pone.
--
Elio Fabri
Received on Mon Apr 03 2017 - 17:16:23 CEST