[it.scienza.fisica 12 May 2017] Giorgio Pastore ha scritto:
> Il 11/05/17 22:51, Pangloss ha scritto:
>> Ho la sgradevole impressione che la decisione dei moderatori non sia stata
>> determinata dal contenuto del mio articolo, bensi' dall'elenco (vuoto) delle
>> mie pubblicazioni e dalla mia (inesistente) istituzione di appartenenza.
>
> La mia impressione (molto veloce, leggero' con attenzione il lavoro ma
> in questo momento non ne ho il tempo), è che non sia un problema di
> quante pubblicazioni tu abbia o della affiliazione accademica ma di
> alcune ingenuità nella forma dell' articolo che però fanno scattare
> campanelli di allarme sul contenuto (della serie, se uno non sa come si
> scrive un articolo scientifico, non è che sia inaffidabile anche sul
> contenuto ?). Per esempio salta immediatamente all' occhio che l'
> introduzione del tuo lavoro e' praticamente inesistente: parti in quarta
> con i dettagli senza spiegare da dove nasce la motivazione per
> ritornare sul problema. La bibliografia e' dominata da riferimenti a
> lavori sugli archivi (ma probabilmente alcuni o molti di questi saranno
> stati pubblicati su riviste). Inoltre sull' argomento esistono lavori
> che non sono mai finiti negli archivi.
Hai ragione, non ho alcuna esperienza nella scrittura di articoli scientifici,
perche' la filosofia del "publish or perish" non mi ha mai riguardato.
Credevo che l'abstract (obbligatoriamente breve e schematico) fosse sufficiente
a chiarire lo scopo del mio articolo, consistente in un attacco frontale al
concetto di "hidden momentum".
Avevo comunque inviato ai moderatori la seguente informativa:
>> I have found several inaccuracies (of relativistic nature) in various recent
>> papers on the subject "hidden momentum".
>> I wrote the article arXiv:submit/1880454 (already attached to my endorsement
>> request for physics.class-ph) believing that my comments could be of interest
>> to some professional member of the scientific community.
>> Elio Proietti
>> Valgioie (TO) - Italy
Mi ero gia' reso conto della poverta' della mia bibliografia, avendo spesso
notato (con sbigottimento) le sterminate elencazioni bibliografiche che
corredano molte pubblicazioni. Mi e' sempre parso discutibile citare libri
ed articoli dei quali non si abbia una buona conoscenza diretta.
Inoltre ho grosse difficolta' ad accedere alle riviste scientifiche, che mi
sembrano campare sugli abbonamenti sottoscritti dalle istituzioni universitarie.
Invece arXiv e' un data-base colossale, al quale posso liberamente accedere
con Internet (pur abitando in mezzo ai cinghiali).
>> Spero che qualche esperto mi possa aiutare ad individuare gli errori che
>> invalidano il mio scritto. Qualche strafalcione ci deve pur essere, poiche'
>> se la mia tesi negazionista fosse corretta, ci sarebbero parecchie altre
>> autorevoli pubblicazioni da mandare al macero (al posto della mia).
>
> Siccome i moderatori degli archivi non hanno espresso un giudizio, non è
> detto che ci siano gli strafalcioni. Va anche detto che a volte le cose
> sono meno semplici di "o A e' falso e va al macero o A e' vero e allora
> altri lavori vanno al macero". Esistono questioni che hanno suscitato
> discussioni lunghissime e su cui manca tuttora un consenso 100%. I
> lavori in letterstura testimoniano l' esistenza di punti di vista diversi.
Ovviamente hai ancora ragione.
Vorrei pero' osservare che il mio articolo discute in modo estremamente diretto
(ed integralmente relativistico) l'esatta interpretazione del principio di
conservazione della quantita' di moto nei sistemi fisici classici.
Il tema del cosiddetto "hidden momentum" riguarda dunque una questione di
carattere _fondazionale_ della fisica classica: l'esistenza di punti di vista
diversi e' un dato di fatto, che IMO meriterebbe piu' attenzione.
--
Elio Proietti
Valgioie (TO)
Received on Fri May 12 2017 - 15:53:37 CEST