Re: Fotone, cristalli e polarizzazione
On Fri, 19 May 2017 00:23:23 -0700, Maurizio Malagoli wrote:
> Il giorno giovedì 18 maggio 2017 21:50:02 UTC+2, Camillo ha scritto:
>> On Thu, 18 May 2017 04:37:37 -0700, Maurizio Malagoli wrote:
>>
>> > Nel libro di Dirac "I principi della meccanica quantistica" del 1959
>> > vi è scritto:
>> >
>> > Oggi è ancora vero questo? Ossia che non sappiamo perché un fotone
>> > attraversi o no un cristallo e perché varia la sua polarizzazione?
>>
>> Un attento lettore si sarebbe accorto che nella descrizione del moto di
>> un elettrone libero (par. 69) Dirac afferma che la sua velocita' e'
>> pari a +-c .
>> Si trae fuori dall'impasse aggiungendo che la velocita' non e' costante
>> ma oscilla rapidamente nell'intorno della velocita' effettivamente
>> osservata.
>>
>> Basarsi sulle affermazioni di un libro la cui prima versione e' del
>> 1930, tu hai probabilmente la terza del 1947, anche se scritto da
>> Dirac, e' decisamente inutile. Negli ultimi 100 anni la fisica ha fatto
>> qualche progresso, converrebbe consultare qualche testo meno obsoleto.
>
> L'edizione che ho letto è la 4' edizione 1958, ed è proprio per la sua
> data che ho posto la domanda.
> Libri più moderni li ho letti, ma non ho trovato risposta alla mia
> domanda, che non vuol dire che non esiste.
Il problema e' che sono particelle indistinguibili, tutti i fotoni sono
uguali. Non puoi marchiare un fotone con un puntino rosso, quindi non
puoi sapere il fato di *quel* particolare fotone in un qualsivoglia
esperimento.
Trovi maggiori dettagli in un qualunque testo di meccanica quantistica.
In generale sai che un fotone viene assorbito o meno dal cristallo per
via dell'interazione, come osservi per esempio dalla finestra di casa:
qualche fotone passa, qualche altro torna indietro, ed e' un effetto
squisitamente quantistico. Ma un particolare fotone come fai a
distinguerlo?
Received on Fri May 19 2017 - 21:44:06 CEST
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