On 30/06/2017 08.29, JTS wrote:
> Ho una curiosita' sul problema del secchio rotante - quello
> che si usa per discutere se la rotazione sia un conctto
> relativo o assoluto.
>
> In ogni sistema in rotazione l'accelerazione delle diverse
> particelle non e' uniforme.
> Un campo di accelerazione non uniforme di diverse parti di
> un sistema - per come capisco io le cose - si deve poter
> rilevare senza bisogno di riferirsi a sistemi esterni.
>
> Perche' questo dovrebbe essere messo in discussione nel caso
> del secchio rotante?
>
io sicuramente non ho capito bene la domanda, ma giusto
pochi giorni fa parlavo con un collega Fisico e Chimico
(praticamente un'enciclopedia vivente) e mi ha spiegato
qualitativamente proprio che il concetto di velocità è
sempre relativo alla scelta di un sistema di riferimento (*)
mentre quello di accelerazione è assoluto, in qualsiasi
sistema di riferimento (sempre inerziale), perché nel primo
non operano forze, nel secondo si.
Ora se nel tuo secchio metti invece che una singola
sostanza, un sistema eterogeneo, fatto di particelle di
diversa densità (per semplicità granellini sferici di uguali
dimensioni tali che differiscano solo per densità) che
fluttuano nel mezzo, queste si separano e si stratificano in
gusci conici (_at_) ricalcando le densità in modo decrescente
dall'esterno verso l'interno.
Ora non penso che l'osservazione di questo fenomeno possa
dipendere da come scegli il sistema di riferimento, e imho
cade persino la clausola dell'inerzialità dello stesso, nel
senso che se anche ti metti solidale con la rotazione
"rigida" del secchio, vedrai PER MAGIA i granellini
centrifugarsi radialmente.
Ora però, mi pare, la scelta di un qualche sistema di
riferimento, solidale con quello che vuoi, inerziale o
accelerato, cmq la devi fare : non esiste un osservatore
"privo" di un sistema di riferimento, mal che vada è
solidale con esso.
Se scegli un sistema mobile con legge casuale, vedrà il moto
dei granelli complicatissimo, ma laddove SOTTRARRA' le
velocità di granelli in punti diversi, emergeranno cmq fuori
delle differenze "lineari" (Assumendo il moto dei granelli
stazionario, limitato dall'attrito col liquido come nella
velocità limite dei gravi in aria, cosa che per granelli in
acqua è PLAUSIBILISSIMO nella maggior parte di condizioni
operative).
Quindi il campo di accelerazioni in sé (per il poco che so)
non lo vedi, ma salta subito all'occhio il CAMPO DI FORZE e
i loro effetti osservabili.
P.S.
(_at_) Divago un momento. Prima ho detto conici, perché A
OCCHIO guardando le provette centrifugate, paiono superfici
dal profilo piatto, ma non sono sicuro ...
In un secchio rotante con velocità angolare costante,
attorno ad un asse parallelo alla direzione del campo di
gravità, che profilo assume il "menisco", osssia l'intera
superficie superiore dell'acqua ?
Non mi interessa il nome del solido di rotazione, basta il
nome della curva che si ottiene sezionando la superficie con
un piano passante per l'asse di rotazione.
G_M_P
(*) inerziale, ovviamente
>
>
>
> ---
> Diese E-Mail wurde von Avast Antivirus-Software auf Viren
> geprüft.
> https://www.avast.com/antivirus
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
---
Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
https://www.avast.com/antivirus
Received on Fri Jun 30 2017 - 13:36:28 CEST