Re: Multi Post : dimensionare una resistenza elettrica riscaldante ad immersione in DC a tensione variabile

From: studioso di fisica <studiosodifisica_at_gmail.com>
Date: Mon, 31 Jul 2017 05:20:13 -0700 (PDT)

> Ora passiamo ai miei dubbi
>
> * i moduli dei pannelli solari erogano una tensione
> VARIABILE col variare dell'illuminazione ? A naso direi di
> si ... ma urge conferma
Sì.
Non sono riuscito a trovare delle schede tecniche ma se digiti su google "curva caratteristica pannello fotovoltaico irradiazione" trovi la risposta.
>
> * esiste qualche elettronica annessa, cablata, tale che non
> consenta di sforare oltre una certa tensione massima, per un
> dato modulo ?
>


Non serve alcuna elettronica per limitare questo valore. La singola cella, per sua natura (estensione superficiale, spessore, tipo di drogaggio, ecc.) eroga una tensione massima Voc (open-circuit) che, appunto è la sua massima, sopportabile senza problemi, in quella condizione di irradiazione. In qualsiasi altra condizione di carico (cella chiusa su un qualsiasi utilizzatore) la V ai capi della cella diminuisce.
Il discorso si riproduce alla stessa maniera sul pannello che è un insieme di celle collegate in serie.

> * in condizioni di basso illuminamento, producono cmq sempre
> una sia pur minima tensione, o pure qui, c'è qualche
> elettronica cablata "a soglia", che al di sotto di un dato
> valore proprio taglia tutto, e "spegne" il modulo ?




Anche qui: non c'è nessuna elettronica che limita. Se diminuisce l'irradiazione, diminuisce la potenza elettrica erogata dal modulo. Non ho trovato dati specifici ma credo che sotto un certo valore di irradiazione la cella "si spenga" perchè, credo di aver studiato da qualche parte (ma non ne sono sicuro), si tratta pur sempre di un diodo che ha bisogno di una sua tensione di soglia per iniziare la conduzione(appena ho tempo mi riprometto di approfondire).
>
> * è possibile CORTOCIRCUITARE un pannello FV ? Nel senso,
> facendolo, si producono danni particolari ?


Si può cortocircuitare senza problemi. La cella (e quindi il pannello) eroga una corrente massima che dipende da come è stata costruita. Anzi, tidirò di più, dalla curva caratteristica (V,I) di un qualsiasi pannello FV scoprirai che il punto di massima Potenza elettrica erogata (obiettivo a cui si deve puntare) ha una I molto vicina alla Isc (short circuit)
>E cosa capita,
> invece, se semplicemente si lasciano a circuito aperto,
> impossibilitati ad erogare, mentre sono molto illuminati ?


Non succede nulla. Devi soltanto stare attento a non toccare i capi della serie (polo + e polo -). Più pannelli ci sono in serie, più è alta la tensione ai capi della serie. Occhio, però, se i pannelli sono tanti, la tensione può essere così alta da creare problemi agli isolamenti/dielettrici.

Appena posso rispondo alle altre domande. Scappo. Saluti.
Received on Mon Jul 31 2017 - 14:20:13 CEST

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