Re: Curiosita' pericolose

From: JTS <pireddag_at_hotmail.com>
Date: Tue, 22 Aug 2017 23:23:14 +0200

Nota: quoto fuori ordine perche' e' piu' comodo

Am 21.08.2017 um 16:21 schrieb lino.zamboni_at_gmail.com:

>
> Ho capito, ma vista la "particolarita'" della sommatoria (come indicheresti
>
> per esempio il 2° termine : a2*alpha^2.5 come elemento generico che nasce dagli indici della sommatoria?). Normalmente e' facile, con notazione Latex che non conosco...


Credo sarei in grado di scrivere la serie in maniera generale se tu mi
indicassi la regola di generazione dei termini. Ho provato ad
indovinarla da

> a1= 1/2
> a2= 1/2.5
> a3= (1/3 + 1/2)
> a4= (1/3.5 + 1/2.5 + 1/2)
> a5= (1/4 + 1/3 + 1/2.5 +1/2)

ma non ci sono riuscito.

Il termini generale (lasciando da parte il fatto che dobbiamo scrivere
una regola di generazione per gli a_n) puo' scrivere per esempio come

a_n*\alpha^((n+3)/2)


>
>> potrebbe
>> essere addirittura pubblicabile.
>
>
> Non ambisco a riconoscimenti "accademici".


Qui devo dire che avevo capito - perche' avevo interpretato in maniera
non oggettiva il tuo "Forse ho trovato qualcosa che sto valutando" - che
avessi fatto tu tutto il lavoro - se stai sviluppando conti basati su
idee di altri immagino che sara' gente con idee chiare sulla
pubblicabilita' o meno del lavoro.
Aggiungo anche che il riconoscimento accademico non e' l'unica ragione
per cui puo' essere interessante pubblicare; un altro e' per avere la
possibilita' di discutere pubblicamente e professionalmente il proprio
lavoro.


>
> Vorrei ora affrontare ancora 2 temi :
> 1)Una migliore definizione dei parametri (non ancora esaustiva ma spero
> significativa)
>

cut

>
> 2)Definizione del tipo di ragionamento:

cut


> a)I termini con "n" intero della sommatoria (ai*Alpha^n) derivano (dopo qualche
> elaborazione)da considerazioni (valutazioni) sull'autoenergia dell'elettrone
> considerato "massless".
> b)I termini con "n" frazionario derivano da valutazioni sull'interazione
> fotone-elettrone "massless"
> c)Il tutto ha a che fare con una applicazione "inusuale" dei diagrammi di
> Feynman (per quanto ne so)
>

Speravo in spiegazioni piu' precise - i dettagli tecnici del calcolo non
credo sarei in grado di capirli ma per l'idea forse ho qualche speranza.
In particolare mi interessa sapere come si risolve o si aggira il
problema dell'auto-energia infinita.


Detto questo, ho giocato un po' con i termini della serie perche' ho
pensato ad un modo per controllare se e' "numerologia" o fisica; un modo
che e' solo un controllo negativo naturalmente: se la serie non supera
il controllo, e' segno che e' probabilmente numerologia, se invece lo
passa ... la cosa e' ancora sub judice.

Data la forma dei termini che hai scritto ho generato (con un algoritmo
arbitrario ma ragionevole) un insieme di serie (troncate al quinto
termine!) che ci assomigliano, e ho fatto due calcoli:

1) nel primo calcolo ho variato alpha e per ogni alpha ho cercato la
serie che che si avvicina di piu' alla massa dell'elettrone (la chiamo m_e);
2) nel secondo calcolo ho tenuto alpha constante e ho variato il
risultato desiderato da circa il 30% a circa il doppio di m_e - per ogni
valore ho cercato la serie che ci si avvicina di piu'.

Ho visto che solo con i valori di alpha nell'intorno del valore
fisicamente corretto posso trovare una serie che si avvicini al valore
di m_e; e che dato il valore corretto di alpha nel mio insieme di serie
riesco a calcolare solo valori vicini ad m_e.

Naturalmente questo deriva forse dal fatto che ho scelto regole molto
restrittive per generare i termini delle serie ... ma ero curioso.
Received on Tue Aug 22 2017 - 23:23:14 CEST

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