Re: Bell e la "contrazione effettiva"

From: Wakinian Tanka <wakinian.tanka_at_gmail.com>
Date: Tue, 29 Aug 2017 09:51:49 -0700 (PDT)

Post inviato il 29/08/2017 ore 19 circa

Il giorno martedì 29 agosto 2017 17:40:02 UTC+2, reditu..._at_gmail.com ha scritto:
> Rispondo solo alla richiesta di precisazione sulla contrazione effettiva, in
> quanto la domanda su Bell era mia.sappiamo che un oggetto in moto se misurato
> dà un valore diverso che a riposo a causa della relatività della
> simultaneità. Per contrazione effettiva intendevo una contrazione vera e
> propria a livello microscopico, atomico o addirittura Quantico.Un equilibrio
> fra forze attrattive e repulsive che viene influenzato dal movimento, e
> riduce lo spazio fra i componenti della materia.
>
*Deve necessariamente* essere cosi', /nel riferimento in cui il corpo e' in moto/.
Tieni inoltre presente che le forze, in generale, Non sono invarianti per tras. di Lorentz.
>
> Questo è quello che intendeva Bell da quello che ho capito. la causa sarebbe
> la velocità.Io non condivido, in tal senso andiamo verso la concezione di
> moto assoluto
> Sembra che questo possa essere collegato alla teoria Dell etere di lorentz.
> Ma pensavo che fosse cosa superata
>

Posizioni, tempi, lunghezze, velocita', forze, quantita' di moto, energia, sono tutte grandezze NON invarianti, quindi non capisco perche' non condividi.


Caso mai potresti invece distinguere tra "contrazione dovuta ad effetto relativistico" (contr. di Lorentz) e contr. dovuta a riduzione di lunghezza propria (ad es una molla libera che si sta rilassando dopo esser stata allungata). In un riferimento in cui la molla e' in moto i due diversi effetti si sommeranno.

--
Wakinian Tanka 
Received on Tue Aug 29 2017 - 18:51:49 CEST

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