Il 22/11/2017 16:32, Elio Fabri ha scritto:
> studioso di fisica ha scritto:
>> 1-Quando si parla di quantita' di energia legata ad una
>> radiazione
>> luminosa ci si riferisce al quantita' di energia
>> "trasportata" dal
>> fotone.
> Non in modo così categorico. Ma ammettiamolo pure.
>
>> Quest'ultima e' legata alla frequenza della radiazione
>> (h*f). Come
>> mai non si considera l'ampiezza della radiazione?
> Devi deciderti: se parli di fotoni l'ampiezza non ha senso.
> A meno che tu non stia facendo teoria dei campi, ma ne
> dubito :-)
>
>> In altri termini se si aumenta l'intensità di una
>> radiazione luminosa
>> (senza variare la frequenza) quest'ultima, non dovrebbe
>> comportare un
>> aumento del numero dei fotoni e, di conseguenze, della
>> quantita'
>> energetica della radiazione luminosa?
> Scusa ma proprio non capisco che cosa hai in mente.
> Ma che cos'è secondo te l'intensità? Come la definisci?
>
>> 2-Su una rivista di illuminotecnica ho letto che nelle
>> lampade a led
>> sono impiegati dei led, appunto, che emettono frequenze
>> del blu-ciano.
>> Poi tramite un incapsulamneto di colore giallo (che non ho
>> capito se
>> funziona da filtro o se è una ulteriore fonte emissiva di
>> luce
>> gialla) viene generata la luce bianca.
>> Ipotesi 1: l'incapsulamneto funziona da filtro.
>> Una radiazione blu-ciano a cui sottraiamo il giallo genera
>> il bianco?
> Bada che un filtro che tu vedi giallo *non sottrae* il giallo.
> Sottrae piuttosto il colore complementare.
> Però se la sorgente è quasi monocromatica puoi filtrarla
> quanto vuoi:
> non potrai "inventare" colori che non ci sono.
uhm, questo punto non mi torna, o meglio, credo che
sottintenda una definizione di filtro molto restrittiva (e
ideale) e che non per forza si applichi a filtri reali.
Prima faccio un esempio concreto.
La scarica fluorescente dei neon, se non ricordo male emette
prevalentemente nell'ultravioletto (vicino medio o lontano
non ricordo, ma direi i primi due). Una volta superato il
filtro (che è quella patina bianca spennellata sull'interno
della parete), esce sostanzialmente luce solo visibile.
Ora di certo il filtro taglia l'UV in modo totale. Ma la
luce visibile nasce in esso, in gran parte non era
preesistente nello spettro della sorgente, almeno in senso
quantitativo.
Ora possiamo magari differenziarlo in termini di
denominazione, chiamandolo trasduttore di frequenza e non
filtro, ma penserei che un filtro reale debba sempre per
forza essere un po' entrambi, a meno che le radiazioni
assorbite possano per qualche meccanismo venire convertite
interamente in "calore" di tipo non raggiante (quindi in
disordine molecolare di varia natura).
Più in generale penso si possa dire che associata all'azione
di filtraggio (assorbimento selettivo) ci sia spesso una
riemissione che comporta uno spostamento al rosso dello spettro.
Ora applicando un red-shift (parziale) ad uno spettro blu
quasi monocromatico, si producono componenti a più bassa
frequenza che possono anche sbiancare la luce.
Il passaggio con un filtro adeguato, credo si possa dire che
non sempre stringa lo spettro che riceve, ma che a volte lo
allarghi, ad es. quando lo spettro incidente è quasi
monocromatico.
>
>> Ipotesi 2: l'incapsulamneto è una ulteriore fonte emissiva
>> gialla.
ecco, anche se non so perché la chiami "fonte", a me pare
solo un trasduttore, che funziona in "fluorescenza NORMALE"
(parzialmente dissipativa).
>> Quando formiano i colori con la tecnica additiva
>> blu-ciano+giallo
>> genera il bianco?
> Più esattamente, la capsula è fatta di materiale
> /fluorescente/, che
> converte parte della luce blu in luce di l. d'onda maggiore,
> dal rosso
> al verde.
> In questo modo puoi avere una buona approssimazione a una
> gradazione di
> bianco.
ecco qui arrivi a dire sostanzialmente la medesima cosa che
ho scritto sopra ... ormai la lascio :\
Ma non capisco quindi su cosa si basi, in sistemi reali, la
distinzione tra ciò che chiami filtro (che avrebbe un ruolo
solo selettivo) e questa capsula fluorescente.
Cos'è un filtro reale, nel senso di cosa fa e come lo fa ?
> Però ti avverto: i discorsi sui colori sono *molto*
> complicati, e non
> sono soltanto fisica. Entra in modo essenziale il
> funzionamento della
> vista umana.
>
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Thu Nov 23 2017 - 11:05:58 CET