Luigi Fortunati venerdì 22/09/2017 alle ore 20:30:24 ha scritto:
> Un asteroide di massa <m> (al tempo t) è in caduta libera verso la Luna con
> accelerazione <a> nel riferimento lunare.
>
> E' ovvio che in quest'istante <t> la forza F che spinge l'asteroide verso la
> Luna è F=ma dove <a> è quell'accelerazione lì e nessun'altra.
>
> La forza d'attrazione della Luna sull'asteroide è quella che è e non cambia
> in base al riferimento di chi misura l'accelerazione!
Un altro esempio è questo.
Mi trovo nello spazio remoto lontano da ogni sorgente gravitazionale e
ho la massa <m> accanto a me.
Con le mani spingo esercitando una certa forza F sulla massa che (nel
mio riferimento) da ferma che era acquista velocità (accelera) e
s'allontana da me.
E allora dico che la forza da me applicata è F=ma dove m è la sua massa
e <a> la sua accelerazione.
Tutto questo è valido nel mio riferimento dove l'accelerazione è
misurabile.
Invece nel riferimento della massa non c'è alcuna accelerazione di <m>
e quindi la <a> della formula F=ma è zero.
Possiamo dire che in quel riferimento io non ho esercitato alcuna forza
su quella massa sol perché lì l'accelerazione è nulla e anche F (che è
uguale a m*a) è nulla?
Possiamo dire che la forza da me applicata dipende dai "punti di
vista"?
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Ce l'ho messa tutta ma non sono riuscito a costringere la mia ragione
ad accettare l'irrazionale.
Luigi Fortunati
Received on Sat Sep 23 2017 - 21:39:18 CEST