Riflesioni sul concetto di forza

From: Luigi Fortunati <fortunati.luigi_at_gmail.com>
Date: Fri, 18 Aug 2017 09:29:18 +0200

La forza del vento mi spinge in avanti, poi mi metto a correre e il
vento non c'è più, è sparito insieme alla sua forza.

Se ho la sua stessa velocità, il vento non esercita più (non può
esercitare) alcuna forza su di me.

Se entro nel fiume la sua acqua mi spinge (esercita una forza su di me)
ma se poi mi distendo sull'acqua a corpo morto non avverto più alcuna
spinta, la forza che il fiume esercitava su di me è sparita.

Terzo esempio: se uso la mia forza per spingere la macchina posso farlo
finché non acquista una velocità uguale o superiore alla mia, dopodiché
non posso più esercitare alcuna forza su di essa perché non mi oppone
più alcuna resistenza.

A quel punto potrei essere anche l'uomo più forte del mondo ma la mia
forza non si manifesta più, non esiste.

Quarto esempio, l'imbianchino di Einstein.

Finché è fermo sull'impalcatura la spinta (la forza) della gravità c'è
ma quando l'imbianchino cade (e non oppone più resistenza) la "forza"
di gravità sparisce.

Dai precedenti esempi è giusto affermare che la forza si manifesta
esclusivamente quando c'è una resistenza che si oppone e mai quando
manca ogni forma di resistenza?

Il moderatore pubblica con la seguente nota:
> Mod. note -- No, your generalized conclusion is not valid -- your
> first three examples are all forces which you have defined to be
> dependent on the velocity of the moving body, with the force falling
> to zero at a certain (finite) velocity.
(No, la tua conclusione generalizzata non è valida - i primi tre esempi
sono tutte le forze che hai definito per essere dipendenti dalla
velocità del corpo in movimento, con la forza che scende a zero ad una
certa velocità (finita)).

La forza *non* scende a zero a causa della velocità che raggiunge un
certo valore ma a causa della mancata resistenza che si verifica quando
il vincolo (che faceva resistenza) non c'è più!

Il pugno del pugile esercita una forza sul viso dell'avversario non per
la sua velocità ma per la resistenza del viso.

E infatti anche il pugno più veloce non esercita alcuna forza se il
viso s'allontana alla stessa velocità!

Una certa velocità, piuttosto che un'altra, serve solo a generare una
resistenza!

E' la resistenza che realizza la forza.

Il terzo principio è ben chiaro a proposito: se c'è un'azione c'è anche
una reazione uguale e contraria.

Ma se non c'è la reazione, non c'è neanche l'azione.

Azione e reazione sono le due facce della stessa medaglia.

L'imbianchino d'Einstein fa forza sull'impalcatura se l'impalcatura fa
forza sull'imbianchino.

Quando la forza dell'impalcatura sull'imbianchino cessa, anche la forza
dell'imbianchino sull'impalcatura finisce.

> Not all forces are of that type.
(Non tutte le forze sono di quel tipo).


Tutto quel che ho scritto è indipendente dal tipo di forza e quindi
vale per la spinta del vento, della corrente del fiume e del tensore di
curvatura.

> The motion of a rocket moving in a vacuum without drag forces
> provides a counterexample.
(Il movimento di un razzo che si muove nel vuoto senza forze di
trascinamento fornisce un controesempio).

La forza accelera le masse, non la velocità (F=ma e non v=ma).

Il razzo che si muove nel vuoto è cosa ben diversa dai miei esempi
perché non accelera e quindi non ha bisogno di forze, al contrario dei
miei corpi che da fermi acquistano poi velocità, cioè accelerano.

Ps: La forza del pugno del pugile sulla faccia dell'avversario esiste
solo se il pugno colpisce, questa è la condizione necessaria in
assoluto perché il pugno che non colpisce può essere il più veloce del
mondo ma non genera alcuna forza!

-- 
Luigi Fortunati
Credere e' piu' facile che pensare
Believing is easier than thinking
Received on Fri Aug 18 2017 - 09:29:18 CEST

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