Re: Riflesioni sul concetto di forza

From: Luigi Fortunati <fortunati.luigi_at_gmail.com>
Date: Fri, 17 Nov 2017 10:31:17 +0100

Proseguo le mie riflessioni sul concetto di forza.

Secondo principio F=ma: all'applicazione di una forza sulla massa
libera <m> segue una sua accelerazione <a>.

Detta così sembra che la forza F sia la causa e l'accelerazione
l'effetto, la forza la mamma e l'accelerazione la figlia.

Ma è veramente così?

Immaginiamo d'essere nello spazio remoto e di muoverci inerzialmente
mentre una massa <m> s'avvicina a noi anch'essa con moto inerziale.

Non ci sono forze e non ci sono accelerazioni, non c'è causa e non c'è
effetto.

Se i nostri rispettivi moti inerziali non s'incrociano, non ci saranno
forze né accelerazioni neanche in seguito.

Invece se avviene un incontro con la massa <m> possiamo essere certi
che una variazione di velocità (una ACCELERAZIONE) ci sarà perché né
noi né la massa <m> potremo proseguire nel nostro moto inerziale,
indipendentemente dal fatto che l'urto sia elastico o meno.

E possiamo essere certi anche dell'altro fatto, cioè che noi subiremo
la spinta (la forza) di quella massa e anche quella massa subirà la
nostra spinta.

"Contemporaneamente" e improvvisamente (al momento dello scontro)
spunteranno dal nulla due grandezze che fino a quel momento non
esistevano: la forza e le accelerazioni partorite dalla collisione.

Forza e accelerazioni non sono madre e figlia ma sono gemelle nate
dalla stessa madre (l'impatto tra le due masse).

-- 
Luigi Fortunati
Received on Fri Nov 17 2017 - 10:31:17 CET

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