AlHog ha scritto:
> Ho un conduttore reale (un cavo) collegato ad un generatore di
> tensione sinusoidale (sempre positiva).
Che cos'e' una tensione sinusoidale sempre positiva?
Intendi una t. sinusoidale sovrapposta a una costante pari
all'ampiezza della sinusoide?
Oppure?
> Domanda 1) il modulo dell'impedenza di tale cavo pu� essere
> considerato come il rapporto tra l'ampiezza della sinusoide V(t) ai
> suoi capi e quella della sinusoide i(t) (ignorando cio� lo sfasamento
> tra le due)? Se no, a cosa corrisponde tale modulo?
Non so come rispondere al questa domanda, dato che non mi sono chiare
le ipotesi.
Ti rispondo per una *vera* tensione sinusoidale.
In questo caso, si': e' come dici.
> Come esprimere allora la "resistenza" che la corrente elettrica
> incontra in un regime alternato, senza ricorrere a vettori e numeri
> complessi?
Anche qui non capisco che cosa hai in mente. Che cosa sarebbe la
"resistenza" tra virgolette?
Qui mi fermo, perche' al seguito non so proprio rispondere. Mi pare
che ci sia un po' di confusione.
Cerca di chiarire meglio il tuo pensiero.
--
Elio Fabri
Received on Sat Apr 24 2010 - 20:59:10 CEST