Re: Rich. pareri su libro "La relatività e la falsa cosmologia" di Marco De Paoli

From: mdp <marcodepaoli_at_yahoo.it>
Date: Fri, 19 Mar 2010 15:11:55 -0700 (PDT)

> Ho dato anche io un'occhiata la suo libro (cercandone parti su
> internet), e da esperto di relativit�, fisica e matematica
> relativistica, docente universitario su tali argomenti e ricercatore
> su tali argomenti, concordo con l'opinione di Franco sul suo libro
> (anche se io non avrei usato gli stessi termini).


Dunque, io rispondo dialogando con Bruno Cocciaro. Cocciaro mi dice:
la questione del tempo in fisica � anzitutto operativa. Io rispondo:
s�, ha ragione, ma attenzione a non confondere questa definizione
operativa del tempo (che � misura condizionata dalla posizione di
quiete o di moto relativa dell'osservatore) con il tempo reale,
altrimenti ne vengono fuori paradossi poco sostenibili (determinismo
assoluto, retroazioni temporali etc.). Il mio � un argomento, giusto o
sbagliato che sia.
Ma ecco, dopo "un'occhiata" veloce al mio testo, saltare su Valter
Moretti in difesa dell'amico: come ti permetti di toccare Bruno
Cocciaro? Lascia stare "i miei colleghi fisici, Einstein incluso". Io
posso anche essere in disaccordo con Cocciaro, ma io sono io e tu non
permetterti, ignorantissimo che non sei altro! Bruno Cocciaro �
bravissimo (e quis negat?), Bruno Cocciaro � molto ma mooolto pi�
bravo di te! Va bene, pu� essere benissimo, ma che c'entra? Non �
questo il punto. Il punto � la distinzione fra tempo operativo e tempo
reale, non se Cocciaro � moooolto pi� bravo di me.
Il signor Moretti, pensate un po', vorrebbe anche spiegarmi che io non
ho capito "nemmeno" cosa sia lo spazio e il tempo assoluto. Ma no
Moretti, dai, suvvia: intendo per spazio e tempo assoluto quello che
intende Newton nei Principia, solo sfrondando gli addentellati
teologici ("sensorium Dei", do you remember?).
Ancora: le mie critiche alla relativizzazione di spazio e tempo sono
"infondate". Va bene, interessante affermazione apodittica, del tipo
ipse dixit (l'"autos efa" pitagorico). Ma non basta dire che le mie
critiche sono "infondate": di grazia, per favore, per piacere, occorre
dire perch� lo sono. Altrimenti, chi fa "brutta figura" qui? Vi sono
dei non sequitur? Va bene, ma mi dica quali: o basta la sua parola?
Ma dimenticavo: Selleri (Moretti dovrebbe conoscerlo, I suppose), che
mi ha inviato critiche non disgiunte da apprezzamenti, Vittorio Banfi,
docente di astrodinamica e autore di libri sulla relativit� che ha
presentato e recensito un mio libro, Halton Arp, uno dei massimi
astrofisici contemporanei che mi ha inviato un messaggio benaugurante,
tutti costoro che nel mio libro (2008 e 2009) ringrazio per le loro
critiche costruttive, chi sono rispetto a Franco o a Moretti?
Leggendo Moretti io vedo solo una reazione un po' scomposta. Non entra
minimamente nelle questioni poste. Io accetto la critica, anzi la
cerco. Ma qui non vedo argomenti.
Ora, io ho molta pazienza, sono una persona garbata e gentile, ma alla
fine verrebbe veramente da dire con Tot�: ma mi faccia il piacere!
                                                               Marco
de Paoli
Received on Fri Mar 19 2010 - 23:11:55 CET

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