Re: Domanda sulla Relatività Ristretta

From: gino-ansel <ginoselmi_at_libero.it>
Date: Tue, 25 Jul 2023 00:27:06 -0700 (PDT)

Il giorno giovedì 13 luglio 2023 alle 19:50:04 UTC+2
Bruno Cocciaro ha scritto:
> ... È ovvio che se tu obiettassi "e se io
> mettessi B e C allo stesso livello" si potrebbe contro obiettare che il
> segnale che va verso destra potrebbe "arrivare prima" di quello che va
> verso sinistra a causa del fatto che potrebbe esserci "qualcosaltro" che
> rende l'andare a destra più "veloce" dell'andare a sinistra.
> .... Stai dando una accezione causale ad una sincronizzazione e ritieni di
> poterlo fare perché fra le cose che conosci non c'è niente che renda una
> qualche direzione diversa da una qualche altra.
> Cioè *assumi* che ci sia isotropia.
> Naturalmente puoi adottare tale assunzione. In fisica si fa spesso così.
> Ma si deve fare *avendone coscienza* e limitando la nostra adozione
> *solo* a ciò che conosciamo.

Capisco che a questo mondo non si può essere sicuri di nulla e che persino
le leggi della fisica sono "provvisore" (lo dite voi); sto solo utilizzando ciò che
leggo in Einstein-Infeld: "Ciò che vedo è un segnale luminoso che si propaga
con velocità normale e sempre uguale in tutte le direzioni" cap. "Tempo,
distanza, relatività" in "l'evoluzione della fisica", ma visto che voi stessi ponete
problemi quando ci sia un percorso di andata e ritorno, mi pareva che se
per la "andata" si usa il segnale luminoso poteva dare una maggior sicurezza
l'uso di un segnale elettrico per il "ritorno".

(ricordo che il motivo delle mie ruminazioni era verificare che il moto del
misuratore non incide sul tempo di volo e questo approfittando del moto del
sistema Solare di 370km/s in una certa direzione)

> Dicendo
> "nessun segnale di alcun tipo potrebbe partire da C simultaneamente alla
> partenza di S_C e arrivare in B prima della partenza di S_B" (cioè dando
> una accezione causale al "simultaneamente" che hai *definito* tu secondo
> una certa procedura)
> stai estendendo indebitamente l'adozione suddetta. Non la stai limitando
> alla fisica che conosci oggi ma la stai estendendo a "qualsiasi segnale
> di qualsiasi tipo".

Come avrai capito non ho capito. Ho persino cercato un aiuto in FISF, ma mi
sono preso nuovamente dell'asino. Però ho anche capito, grazie a Bruniera, di
aver certamente scritto un'asinata parlando di luce di una stella, di "salite"
nell'andata e ritorno ... m'ero dimenticato che la velocità luce è certamente
indipendente dal moto dell'emittente e che si può usare un laser puntato prima
in una direzione e poi nell'altra e mi pare che pure l'esperimento proposto da
Bruniera (sincronizzazione locale e poi spostamento lento) dovrebbe essere
praticabile e anche molto semplice.

Non si fa perchè c'è un problema che non vedo?
Received on Tue Jul 25 2023 - 09:27:06 CEST

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