Re: Un piccolo esercizio di relatività (ristretta!)

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Thu, 1 Feb 2024 08:03:32 -0800 (PST)

Il giorno giovedì 1 febbraio 2024 alle 11:30:04 UTC+1 Christian Corda ha scritto:


> Poiché di fatto si vuole misurare la dilatazione temporale tra punto di partenza e punto di arrivo, chiaramente la misura va fatta lungo tutto il percorso, non tra il punto di partenza ed un punto intermedio.
> Ciao, Ch.



Per come l'ho capito io, quello che si vuole misurare è lo shift fra frequenza emessa, f_e (da una sorgente ferma in C nel riferimento inerziale K) e frequenza assorbita, f_a (da un assorbitore in rotazione a vel angolare Omega a distanza R da C). Meglio, fissata R, si vuole misurare a quale Omega si ha f_a(f_e,R,Omega)=f_ass essendo f_ass nota (è la frequenza alla quale si ha assorbimento). Lo scopo è verificare se
f_a(f_e,R,Omega)/f_ass
soddisfa o meno la legge di shift Doppler trasversale previsto dalla relatività (assumendo la clock ipotesi).


A me pare che non abbia alcuna rilevanza la frequenza rilevata, f_ril, da un rivelatore fisso in K tale che il rilevatore venga investito dal fascio dopo che il fascio ha oltrepassato l'assorbitore (peraltro a me parrebbe che debba essere f_ril=f_e; l'assorbitore, quando non assorbe, non fa niente).



Se poi, per esigenze sperimentali, invece che variare Omega, si preferisce lasciare Omega fisso a un dato valore e la sorgente, invece che fissa in K, la si fa muovere a vel costante, v, verso il rilevatore, allora è ovvio che, per shift Doppler longitudinale, sarà f_ril(f_e,v)=/=f_e. Però, per l'assorbitore, è esattamente come se la sorgente fosse ferma ed emettesse a frequenza f_ril(f_e,v), quindi, in tale situazione sperimentale, è la
f_a(f_ril(f_e,v),R,Omega)/f_ass
che deve soddisfare alla legge Doppler trasversale.
Non riesco a immaginare cosa possano essere questi integrali che fai "lungo tutto il percorso".




Per come pare a me ci sono poche vie di fuga. Se sperimentalmente non si osserva la f_a prevista dallo shift Doppler trasversale, vuol dire che l'apparato sperimentale ha messo l'assorbitore in condizioni tali da modificare apprezzabilmente la sua riga di assorbimento. Volendo vedere l'assorbitore come un orologio, l'orologio, nelle condizioni sperimentali, inizia a "sbarellare", cioè inizia a non soddisfare la clock ipotesi. Tutti gli orologi, quando vengono "stressati", iniziano a sbarellare.

Poi, che i risultati sperimentali siano da accettare o meno è tutto un altro discorso. Però, qualora venissero confermati, quale altra interpretazione si dovrebbe dare loro?

Ciao,
Bruno Cocciaro
Received on Thu Feb 01 2024 - 17:03:32 CET

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