Pier Franco Nali ha scritto:
> Il giorno sabato 3 febbraio 2024 alle 12:20:04 UTC+1 Christian Corda
> ha scritto:
>> ...
> Il termine -1/6 che ricavi con il tuo integrale si ricava, nello
> stesso ordine di approssimazione, anche come differenza tra la
> lunghezza r del percorso rettilineo della luce nel rif. del
> laboratorio e la lunghezza l del percorso curvilineo
> ...
> Mi rimane quindi sempre qualcosa che non quadra. Ma non voglio
> tediarti ulteriormente con i miei dubbi e mi fermo qui. Ciao, PF
Solo a futura memoria, riassumo sinteticamente il mio punto di vista,
che differisce radicalmente da quanto ho letto su gran parte dei post,
incluso quello al quale sto rispondendo.
1. Non sono affatto sicuro che la trasf. di Langevin (e la conseguente
metrica) descriva correttamente un rif. rotante.
Al momento non sono in grado di dimostrare né il sì né il no.
Ma questo mi basta per evitare di usarla.
2. Non conosco la fisica di un rif. rotante relativistico.
In realtà questa non è una mia carenza: nessuno la conosce, data la
scarsità di esperimenti.
Quindi non mi pare sensato ragionare su una "fisica di fantasia".
3. Conseguenza: è necessario dare una spiegazione dei pochissimi
esperimenti, qualunque ne sia il risultato, usando
esclusivamente rif. inerziali.
Ciò è perfettamente possibile per l'effetto Sagnac, mentre mi pare che
nessuno finora l'abbia fatto (e neppure tentato) per esperimenti come
quello di Yarman et al.
Questo è il mio programma, che non se mi riuscirà di portare a
termine.
--
Elio Fabri
Received on Sat Feb 03 2024 - 18:26:18 CET