Re: quesito su forza di Lorent e relatività
Il giorno martedì 21 gennaio 2014 19:20:18 UTC+1, Tetis ha scritto:
> ...C'è da fare un piccolo sforzo di traduzione nel linguaggio...
Ho seguito bene il discorso fino a un certo punto. Lo riprendodove le cose mi si aggrovigliano.
>... se si immagina di sostiturire il magnete
> con un solenoide si ottiene nuovamente il campo magnetico fra le due
> interfacce, il fatto che compaia un campo elettrico per effetto
> dell'equazione di Faraday richiede adesso una spiegazione nuova,...
> ...La novità consiste nell'assumere che per
> effetto del cambiamento di sistema di riferimento alla corrente di
> Ampére, che genera il campo magnetico, non possiamo fare a meno,
> pensandola in moto, di associare una carica elettrica, più precisamente
> si determina una distribuzione di cariche elettriche che globalmente
> deve essere nulla (per via della legge di Gauss) si tratta allora di
> una distribuzione di polarizzazione, in altri termini alla
> magnetizzazione in moto risulta associata una polarizzazione, è questo
> stato di polarizzazione, che dobbiamo assumere nella descrizione degli
> effetti del magnete in movimento nel laboratorio, il responsabile del
> campo elettrico.
Se ho capito bene: immagino il solenoide fatto di tante spire, ciascuna spira ha un lato carico positivo e il lato opposto negativo. Tale polarizzazione genera un campo, più o meno così come fa un dipolo elettrico.
Mi chiedo allora, se il campo elettrico dovuto alla presenza di un magnete in moto può essere ricondotto a un campo generato da cariche elettriche, perchè tale campo non è necessariamente conservativo?
Nell'esempio del filo infinito percorso da corrente propostomi da Elio, il campo E' in S' è conserativo. Perche nel caso della spira non lo è più?
> Se guardi le cose dal punto di vista di un sistema di riferimento
> solidale con il magnete, cosa succede? Il circuito si muove nel campo
> magnetico costante, ed il flusso interno al circuito varia, la forza
> elettromotrice indotta su un filo solidale con il circuito non è però,
> in questo caso, dovuta ad un campo elettrico, ma è dovuta alla forza
> di Lorentz che agisce sulle cariche di conduzione del filo.
Questo mi ha lasciato interdetto per due motivi:
punto1) credevo che la circuitazione della forza di Lorentz dovesse essere sempre zero
questo punto1) credo che si risolva dicendo: Se faccio una fotografia al circuito in moto (dentro al filo c'è un treno di cariche in moto che forma la corrente) vedrò che la velocità di una carica non è tangente al filo e quindi la circuitazione calcolata in quello specifico istante della forza di Lorentz non è zero. Giusto?
Punto2) credevo che la fem fosse la circuitazione del solo campo elettrico
Questo punto non l'ho risolto e chiedo aiuto. Ormai ci ho preso gusto ;-)
Received on Mon Jan 27 2014 - 22:53:35 CET
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