Re: Massa <52c696e6$0$1378$4fafbaef@reader1.news.tin.it> <cJvyu.15374$Th2.6118@tornado.fastwebnet.it> <52cc4e62$0$23121$4fafbaef@reader2.news.tin.it> <Brvzu.15882$Th2.10287@tornado.fastwebnet.it> <laofjq$n3l$1@speranza.aioe.org>

From: Omega <omega_at_NOyahoo.it>
Date: Sat, 11 Jan 2014 08:51:18 +0100

Massimo
> "Omega"
>
>> Per inciso, per la Relatività Generale la gravità è una forza apparente.
>> Vedi anche più sotto.
>
> Non sono mica d'accordo.

Non è con me che devi essere d'accordo.
La curvatura dello spazio non l'ho inventata io :)


> E' la geometria che è un aspetto
> ideale della realtà.

La geometria è sicuramente ideale, per definizione.

> Sapresti indicare quale geometria
> è più "vera" per l'universo?

La Relatività ne ha indicato una non euclidea.
Che una geometria non-euclidea abbia poi un senso solo come
degenerazione di quella euclidea è un altro discorso.

> Noi abbiamo capito che c'è
> una deformazione geometrica

vuoi dire un'interpretazione geometrica di una deformazione (curvatura)
dello spazio. (*)

(*) nota che il concetto di 'deformazione' o 'curvatura' presuppone
l'esistenza di uno spazio non "deformato", non "curvo", ossia euclideo.
In altre parole, in assenza di masse lo spazio sarebbe euclideo, ma la
cosa è evidentemente paradossale, perché in assenza di masse si potrebbe
parlare di "spazio"?
Ho già chiesto qui dentro: le masse (le cose) sono "nello" spazio o
"sono" spazio? Un problema già affrontato da Cartesio, che era uno forte
proprio in geometria.
Se le masse sono "nello" spazio reale e quindi non lo definiscono, sulla
natura di tale spazio non si può fare alcuna considerazione: neppure che
sia euclideo.
Se invece le masse (le cose, o "la sostanza" nell'accezione cartesiana)
"sono" spazio, allora non ha alcun senso parlare di 'curvatura',
trattandosi del solo spazio che c'è e non esistendone un altro per un
confronto: ma in tal caso da dove nascerebbe l'idea di 'curvatura"?

> all'origine degli effetti gravitazionali ma non
> possiamo rigettare che poi
> questo si esprima in una forza
> vera e propria.

Una forza misurata in base a certe assunzioni, in particolare avendo
scelto un certo riferimento.
Per quello che ci serve e nella misura in cui ci serve, anche la forza
centrifuga è "reale", ma dipende appunto solo dal riferimento scelto per
valutarla.

> Altrimenti conferendo il primato alla
> geometria dovremmo concludere
> che tutte le forze sono apparenti
> e questa conclusione non risolve
> alcun problema.

Dipende solo da come sono posti i problemi, e dai riferimenti che si
scelgono per studiarli. Naturalmente questo fatto diventa problematico
quando si possono esprimere dubbi sui riferimenti.

> ciao
> Massimo

Saluti
Omega
Received on Sat Jan 11 2014 - 08:51:18 CET

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