Q22 ha scritto:
> Il significato tecnico di espansione è quello di un aumento perlomeno
> di volume. Vengono date persino delle velocità di tale aumento, in
> termini di allontanamento fra loro delle stelle.
> Ora, per misurare una simile espansione, "dall'interno" dato che siamo
> dentro all'universo e non fuori, quale è il riferimento o il metro?
> Non certo quello di Sèvres, ma qualcosa, anzi la sola cosa che
> proprio nelle da te citate Relatività assumiamo come una costante e
> che trattiamo in pratica come assoluta: la "velocità" della luce.
> Ma, ripeto, anche questo exploit si situa "dentro" all'universo,
> quindi è del tutto arbitrario affermare che ciò che misuri "di
> dentro" con uno strumento "di dentro" possa realmente dire qualcosa di
> assoluto, che potrebbe solo essere detto "da fuori".
Del tuo lunghissimo post rispondo solo su questo punto, per la solita
ragione: non ho tanto tempo da dedicare a questi battibecchi.
E ti rispondo con una domanda.
Non ti ha mai sfiorato il dubbio che le critiche che avanzi possano
essere state conosciute ed esaminate da qualcuno degli ormai
tantissimi fisici che hanno studiato a fondo questi argomenti? (Ormai,
da un secolo a questa parte, parecchie migliaia, suppongo.)
Non saranno tutti dei geni, ma ce ne sono molti profondi e
intelligenti, non credi?
E come mai non sono stati influenzati, anzi messi in crisi, da queste
obiezioni?
Non ti è mai venuto in mente che forse il difetto sta nel manico,
ossia sta in chi formula queste critiche?
Non hai pensato "forse dovrei capire meglio, studiare di più, prima di
dare degli stupidi a tutti coloro che coltivano materie che a me
sembrano così inconsistenti" [niente idiotismo: significato italiano
classico]?
L'impressione che dai a me è che no: non ti è mai venuto in mente.
E questo per me dice tutto...
--
Elio Fabri
Received on Wed Jan 29 2014 - 20:57:06 CET