Re: Provocatorio ma non troppo

From: cometa_luminosa <alberto.rasa_at_virgilio.it>
Date: Fri, 31 Jan 2014 12:08:09 -0800 (PST)

Il giorno venerd́ 31 gennaio 2014 15:30:53 UTC+1, Giorgio Pastore ha scritto:
> On 1/30/14 8:56 PM, cometa_luminosa wrote:
...
> Sono stato troppo sintetico io.
> C'e' un osservabile (2/3)(EK/k) che, quando mediato, oltre a misurare
> con uno "strano" coefficiente l' energia cinetica media del sistema,
> sotto opportune condizioni coincide con la temperatura del sistema.
> Una delle condizioni essenziali per poter collegare questa energia
> cinetica media con la temperatura e' che le fluttuazioni relative siano
> trascurabili.
>
Ok, adesso ho capito.
>
> E questo, per un sistema a contatto con un termostato, puo' accadere
> solo per un sistema con moltissimi gradi di liberta'.
>
Giusto.
>
> Questo e' il motivo per cui, applicando la formula al singolo atomo e'
> piu' corretto parlare di energia cinetica del singolo atomo *anche se il
> valor medio coincide con la temperatura del termostato*.
>
Si, adesso e' piu' chiaro
>
...
>
> Certo che non e' la stessa cosa. Anche senza passare all' atomo libero,
> un atomo che si muove all' interno di una scatola in quiete con pareti
> perfettamente riflettenti (urti perfettamente elastici con pareti lisce)
> non potra' mai termalizzare. La sua energia restera' sempre la stessa e
> anche un gas ideale in un recipiente di questo tipo non sarebbe un
> sistema statistico in grado di dar luogo a termodinamica (non e' ergodico).
>
Va bene, ma io non mi riferivo alla "possibilita' di termalizzare". Vedi dopo.
>
> Non e' tanto questione dello scambio di energia. Anche con una scatola
> di massa enorme (cioe' >> dellla massa dell' atomo) la perdita di
> energia dell' atomo puo' essere resa piccola a piacere
>
In che modo?
>
> e tuttavia, se le pareti sono perfettamente riflettenti non si ha un sistema
> termodinamico anche con un numero di Avogadro di particelle.
>
Naturalmente. Di fatto si impedisce lo scambio termico.
>
...
>
> No, qui riemerge quello che si intravedeva in qualche altra frase. Stai
> pensando ad un sistema che includa termostato e particella/e. Questo non
> e' corretto. Il termostato e' sempre *al di fuori* del sistema in
> studio. E' il motivo per cui menzionavo "condizioni al contorno".
>
D'accordo, mi torna.
>
> Se studi un gas in una scatola termostatata, il sistema
> fisico/termodinamico e' costituito esclusivamente dalle particelle. Le
> pareti e la loro temperatura sono solo dei "vincoli". Non fanno parte
> del sistema. Altrimenti dovresti includere anche i gradi di liberta' che
> descrivono il termostato. In principio fattibile ma in pratica e
> concettualmente e' fare altro, lavorando su un sistema diverso.
>
Va bene, mi hai chiarito parecchi punti.



Riguardo all'atomo singolo ed alla sua energia cinetica media pero' intendevo qualcosa di diverso da come lo hai interpretato e cioe' mi riferivo all'impossibilita' di definire una sua temperatura *anche come valore medio della sua energia cinetica* perche' la sua energia cinetica la devi riferire ad ... un sistema di riferimento, per l'appunto, e quale prendo? E' arbitrario. In un sistema di riferimento (anche fosse una scatola termostatata) la sua Ek e' zero, in un'altro e' 10^100 joule.
Ciao e grazie delle risposte.

--
cometa_luminosa
Received on Fri Jan 31 2014 - 21:08:09 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:02 CET