Re: Provocatorio ma non troppo

From: Persio <persio.flacco_at_gmail.com>
Date: Tue, 28 Jan 2014 18:20:30 +0100

Il 28/01/2014 15:47, Q22 ha scritto:
> Persio <persio.flacco_at_gmail.com> ha scritto:

>> Posso darti la mia versione, che non è quella di un fisico. In
>> generale, si intende isolata la cosa che non è in relazione con
>> nessun'altra cosa. Un sistema isolato è dunque un complesso di cose
>> tra loro in relazione che non ha relazione con alcunché.
>
> Se così fosse, si tratterebbe di un bel problema, perché se un sistema è privo
> di relazioni, allora non è misurabile per definizione, dato che la misura è una
> relazione. Insomma sarebbe trasparente a ogni tipo di osservazione. In altre
> parole non si potrebbe dire/dimostrare che esiste.

Concordo.

Questo però ci permette di fare un gioco che a me sembra divertente.
Poniamo che in una scatola esista un sistema isolato, dunque non
rilevabile da nessuno strumento, e che un tale sistema possa, in certe
condizioni, passare dallo stato "isolato" allo stato "non isolato".
Poniamo che la condizione sia quella di investirlo con un flusso di
particelle ad alta energia.
Se un tale flusso fosse diretto su tutta la scatola, e dunque anche sul
sistema isolato, agli occhi dell'osservatore si compirebbe il "miracolo"
della creazione: nella scatola apparirebbe qualcosa che prima non
esisteva. Bello, no?

> A me questa definizione piace, ma sono sicuro che alcuni dotti del luogo
> negheranno che la fisica lo definisca così.

Se lo faranno sono certo che sarà per una buona ragione.

> Io penso che il concetto di 'sistema isolato' sia una pura astrazione a scopi
> didattico-tecnologico.

A mio avviso la questione è più generale e riguarda la comprensibilità
del mondo: senza astrazioni non verificabili poste assiomaticamente come
vere nulla di esso sarebbe comprensibile. Sono i limiti della nostra
mente.
Received on Tue Jan 28 2014 - 18:20:30 CET

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