Il giorno venerdì 24 gennaio 2014 10:32:21 UTC+1, Aleph ha scritto:
...
> Sono partito dalla formula della radianza in funzione della lunghezza d'onda:
>
>
>
> I(l) = (2*pi*c/l^4)*[exp(-hc/l*k*T) (1)
>
>
>
> che in unità SI dà il numero di fotoni emessi per secondo, per m^2, per m.
>
> Ho considerato la lunghezza d'onda centrale di 5500 Angstrom e una larghezza di banda di 3000 Angstrom totali presa simmetricamente attorno ad essa, in modo da coprire l'intervallo canonico del visibile (4000-7000 Angstrom), con t = 38 C.
> [Mentre scrivo mi viene il dubbio di non aver diviso correttamente per T: in tal caso potrei aver esagerato, anche di molto, l'effetto del taglio esponenziale]
In effetti il conto è errato, anche se la sostanza cambia poco: mettendo i numeri per bene viene fuori che un corpo umano adulto (2 m^2 di superficie) emette un fotone di corpo nero nel visibile ogni 10 anni circa.
Riguardo ai fotoni X (dei gamma meglio non parlarne) il fattore esponenziale assume un valore dell'ordine di 10^[-36500], che ammazzerebbe anche una balenottera azzurra.
Pleonastico calcolare quanto tempo si dovrebbe attendere, in multipli dell'unità dell'Universo, per vedere un solo fotone X termico.
Saluti,
Aleph
Received on Fri Jan 24 2014 - 16:16:20 CET
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:01 CET