On 5 Dic, 20:51, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:
> Debbo dire che ho capito molto poco.
> Ma insisto che secondo me "luci marroni" non esistono.
>
> Se hai una sorgente luminosa in ambiente buio, questa potra' apparire
> piu' o meno intensa, e al limite, se debolissima perdera' le
> caratteristiche cromatiche.
> Ma non sara' mai "marrone".
le luci marroni esistono, altrimenti il marrone lo vedresti nero
se poi intendi per luci le lampade e lampade efficaci a svolgere
adeguatamente il compito visivo, effettivamente sono migliori quelle a
luce bianca e di una certa potenza
ci� nondimeno una sorgente superficiale sufficientemente amplia di
luce marrone emette luce sufficiente per distinguere gli ostacoli
anche in una stanza buia (� luce a tutti gli effetti)
puoi provare con il monitor del computer: metti il fondo dello schermo
di un color marrone non troppo cupo (non il testa di moro), ad esempio
un terra di siena, e poi fai buio nella stanza. Abituata la vista, ti
accorgerai che puoi distinguere alcuni ostacoli nella stanza.
Ci sono poi apparecchi luminosi (le lampade) che modificano il colore
della luce, come paraluce in cartapecora giallognola, arrichendo di
sfumature la luce "bianca" originale, comprese sfumature dorate.
Pareti color marrone riflettono luce marrone...e cos� via
per quanto riguarda le stelle, gli astronomi scompongono la luce delle
stelle attraverso un prisma che ne rivela le componenti spettrali e
quindi ottengono informazioni sulla composizione chimica della stella.
Quindi non diventano grigie. Forse le percepisci tali perch� non sono
molto colorate a occhio nudo.
un colore saturo quando scompare verso il nero, cio� sotto le ombre,
rimane sempre saturo. Diventa debole, scuro, ma sempre carico di un
qualcosa che ricorda il colore. Osserva ad esempio questa immagine:
http://gimp.linux.it/www/manual/gimp-help-2/html/it/images/dialogs/color-dialog.png
Received on Sun Dec 06 2009 - 14:35:56 CET