Conclusione thread problema magnetostatica
Grazie al contributo di molti, si e' concluso che:
\int B(r) d^3 = \mu_B
dove B(r) e' il campo generato da una particella di forma arbitraria e
con magnetizzazione M(r) non necessariamente uniforme, dipende dalla
geometria scelta nell'integrazione. Valutando l'integrale su una regione
finita, e facendo poi il limite fino ad estendere il dominio in tutto lo
spazio, non si arriva a un risultato unico. Cio' e' conseguenza della
natura non assolutamente convergente della quantita' in questione.
Chiamando
\mu = \int M(r) d^3r
il momento magnetico associato alla particella, si ha che se il dominio
di integrazione e' una sfera contenente la particella, il risultato e'
\mu_B = 2/3 mu0 \mu
Se il dominio di integrazione e' un cilindro di altezza infinita
contenente la particella, il risultato e'
\mu_B = 1/2 mu0 \mu
Se l'integrazione viene fatta per piani perpendicolari a \mu, il
risultato e'
\mu_B = 0
In microscopia elettronica, dove il segnale registrato e' la proiezione
del campo lungo un asse, il risultato fisicamente significativo e' il
secondo (cilindro contenente la particella). I dati sperimentali confermano.
Grazie a tutti, in particolare a Bruno e Tetis.
Bye
Hyper
Received on Fri Feb 27 2009 - 07:27:14 CET
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