"Paolo Russo" ha scritto nel messaggio news:p867os$604$1_at_dont-email.me...
> [Elio Fabri:]
>> "Siano A, B due orologi, il primo in quiete nel mio laboratorio, l'altro
>> in moto con una data velocità (costante). L'esperimento prova che B
>> rallenta rispetto ad A."
> Mi sembra che il rallentamento sia di per se' piuttosto banale da
> verificare. Basta disporre degli orologi sincronizzati (a` la Einstein) in
> quiete nel laboratorio lungo il percorso di B e confrontare i tempi
> segnati da B e dagli orologi accanto a cui passa. Si osservera` uno
> sfasamento crescente nel tempo con una certa specifica dipendenza dalla
> velocita`.
Direi che quanto dici sopra sia un esempio da manuale su quali sono i tipici
errori in cui si incorre non riflettendo adeguatamente sul carattere
convenzionale della sincronizzazione di orologi distanti.
Tu assumi come "buona" la sincronizzazione standard eseguita tramite segnali
luminosi (quella che chiami "a` la Einstein") e ne deduci che quello che
consideri un esperimento, proverebbe la bonta' della tua affermazione:
"... B rallenta nel riferimento del laboratorio".
In realta' quello che hai descritto *non e'* un esperimento. E' la semplice
osservazione che ritrovi oggi quello che hai fatto ieri (e questo in fisica
si assume sempre: se oggi ripeto la stessa cosa di ieri osservero' gli
stessi esiti). Lo sfasamento sempre crescente fra gli istanti segnati
dall'orologio in moto, B, e gli orologi accanto a cui passa è esattamente
quello che avevi settato ieri quando, durante la fase di sincronizzazione,
stavi viaggiando con B e settavi gli orologi a cui passavi accanto.
Ma, dirai, io ho sincronizzato tramite segnale luminoso, non tramite
trasporto di orologio. In realta' le due cose *non* sono diverse, sono la
stessa cosa, come dimostro qua
https://www.dropbox.com/s/b4dja38z7a1jcko/Sincronizzazione.pdf?dl=0
Qualora le due procedure non fossero la stessa procedura (e lo sono sotto
opportune ipotesi da assumere necessariamente per poter costruire la RR)
allora quello che descrivi sopra sarebbe in effetti un esperimento che
proverebbe la bonta' della sincronizzazione standard.
> Ciao
> Paolo Russo
Ciao,
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
---
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Received on Thu Mar 15 2018 - 19:34:40 CET