06/03/2018 ore 00:50
Il giorno lunedì 5 marzo 2018 17:30:03 UTC+1, Paolo Russo ha scritto:
...
> Il vero problema e` che non
> capisco cosa significhi che gli orologi in moto non
> rallentano, dato che so che rallentano.
La risposta non la so, ma vorrei sapere cosa ne pensi di quanto segue.
a) Che significa "l'orologio di A rallenta rispetto a quello di B"? Lo paragoneresti ad un rallentamento "funzionale" come quello di un orologio elettrico che ha la pila scarica? Quindi attribuiresti l'effetto al fatto che l'orologio ha subito accelerazioni o qualcosa del genere? Che cosa, fisicamente, del moto di A, modifica il funzionamento dell'orologio?
Come mai tale modifica non dipende dal "tipo" di orologio: meccanico, elettrico, elettronico, atomico, biologico, ecc ma agisce /allo stesso modo/ su qualsiasi fenomeno periodico, indipendentemente da come tu possa concepirlo?
b) Una metafora.
Hai un'auto A ed un'auto B che si muovono da un punto P1 ad un altro P2 con la stessa costante velocità in modulo (in inglese si direbbe "with the same, constant speed"). Il tachimetro di entrambe viene azzerato in P1, ma quando raggiungono P2 il tachimetro di A segna 50 km, quello di B segna 100 km.
Come distingui tra le seguenti 2 possibilità:
1) Il tachimetro di A si è mosso più lentamente di quello di B (a metà velocità) in quanto è diverso il meccanismo/il circuito elettronico che trasduce i giri ruota in cifre sul cruscotto, oppure semplicemente perché le ruote di A hanno un diametro doppio di quelle di B e quindi hanno fatto la metà dei giri (a parità di km percorsi dalle 2 auto).
2) l'auto A ha fatto un percorso più corto per andare da P1 a P2 (ha percorso metà dei chilometri percorsi da B)?
Received on Tue Mar 06 2018 - 00:50:05 CET
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