Re: orologi che "rallentano"

From: Paolo Russo <paolrus_at_libero.it>
Date: Mon, 12 Mar 2018 16:52:58 +0100

[Elio Fabri:]
> "Siano A, B due orologi, il primo in quiete nel mio laboratorio,
> l'altro in moto con una data velocità (costante).
> L'esperimento prova che B rallenta rispetto ad A."

Solo una finezza (che forse e` il punto cruciale, ci torno
dopo): io preferirei dire "... B rallenta nel riferimento del
laboratorio", o "nel riferimento solidale ad A", piuttosto
che "rispetto ad A".
Mi sembra che il rallentamento sia di per se' piuttosto
banale da verificare. Basta disporre degli orologi
sincronizzati (a` la Einstein) in quiete nel laboratorio
lungo il percorso di B e confrontare i tempi segnati da B e
dagli orologi accanto a cui passa. Si osservera` uno
sfasamento crescente nel tempo con una certa specifica
dipendenza dalla velocita`.
C'e` forse un problema concettuale nella definizione di
orologio B. Perche' l'esperimento abbia un senso, devono
esserci buoni motivi di ritenere che se B fosse in quiete nel
laboratorio non mostrerebbe sfasamenti crescenti rispetto
agli altri orologi. Deve quindi trattarsi o di un orologio
che ha gia` dato prova di buon funzionamento quando era in
quiete ed e` poi stato accelerato (e qui bisogna stimare o
verificare il possibile effetto delle accelerazioni sul
funzionamento dell'orologio variando le condizioni
sperimentali, insomma clock hypothesis eccetera) o di un
orologio che per qualche motivo possa essere considerato
identico a uno di quelli in quiete (es. un atomo).

Giusto per chiarezza, so benissimo che con un setup
sperimentale simmetrico si puo` tranquillamente sostenere che
anche A rallenta "rispetto a B", e non ci vedo nessuna
contraddizione perche' stiamo parlando di due s.d.r. diversi.
In altre parole: per me vanno bene affermazioni come:
 - B rallenta nel riferimento di A
 - A rallenta nel riferimento di B
mentre
 - B va piu' lento di A
per me non ha senso perche' la frase tratta A e B
simmetricamente e quindi non identifica un riferimento in cui
eseguire il confronto.
 - B rallenta rispetto ad A
e` accettabile perche' dalla frase secondo me si capisce che
si sta indicando il riferimento solidale ad A, ma dato che
qualcuno potrebbe anche non intenderla in quel modo,
preferisco dizioni che indichino il riferimento in modo piu'
esplicito (sempre che non sia comunque chiaro dal contesto),
specie in discussioni che vertono proprio su certi aspetti
della faccenda.

> Va da sé che strada facendo dovrai dare una definizione chiara di
> "rallenta".

Una volta che uno ha una definizione di "sistema di
riferimento" (inerziale) non mi pare che ci sia bisogno di
definire molto altro. E spero che tu non mi chieda di
definire il s.d.r. perche' mi sa che sono discreti cavoli...

Ciao
Paolo Russo
Received on Mon Mar 12 2018 - 16:52:58 CET

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