Re: Paradosso dei gemelli, con e senza etere

From: Michele Falzone <falzonemichele_at_libero.it>
Date: Thu, 25 Dec 2008 07:54:54 +0100

Dino ha scritto:

> Mie conclusioni.
> Per cui, a mio parere, la spiegazione eteriana � molto pi� semplice.
> Pertanto preferisco la visione del mondo eteriana piuttosto che quella
> einsteniana, anche se per la prima mancano ancora certe dimostrazioni.
> Perch� credo che queste, se i fisici si impegnassero a fondo, prima o poi ci
> saranno.

> Semplicius

Non credo proprio che sia una questione di semplicit�, ma pi� di sostanza.


Ernesto ha scritto:

> Tutto qui. E' solo un pensiero postprandiale, mica un teoria matematica.

> Aspettavo lumi dai sapienti, ma parlano d'altro.

> S'accapigliano ancora su stronzate come la stupidata del "paradosso" dei
> gemelli. Roba risolta quasi 100 anni fa.
> PAZIENZA.

> Ernesto

Non credo che il paradosso sia risolto, visto che realmente esiste una
dissimmetria tra i due gemelli, almeno a mio parere.

I problemi pi� gravi, e per i quali spesso non si vuole rispondere "O
meglio non si sa rispondere" sono come quelli relativi a un vuoto che si
curva (Leggasi l'etere ha un gradiente di pressione), un vuoto dove
quantisticamente nascono e muoiono particelle (Per eliminare l'imbarazzo
vengono chiamate virtuali), ma cosa pi� paradossale che in questo vuoto
contro tutte le previsioni di Einstein si formano particelle stabile
(Elettroni e protoni).

A Paolo Cavallo ho parlato di anomale della relativit�, ed a te per essere
pi� chiaro, parto dall'ultima:

- Per ultimo, ma non meno importante, che la relativit� per quanto
corretta effettivamente sia, non "ci azzecca" con la quantistica.

L'etere di Lorentz che non � incompatibile con la relativit� darebbe piena
giustificazione a molti fenomeni qauntistici

- A pi� di 300 redshift anomali catalogati da Arp

Regioni di spazio dove sta nascendo nuova materia, per ora solo ipotesi di
Arp e di molti altri fisici


- Alla necessit� di introdurre la materia oscura per mettere a posto molte
cosette.

Non � materia oscura, ma materia non ancora formata, ma che fa sentire il
suo effetto gravitazionale, ipotesi per ora mia e di nessun altro.

Come vedi tutte le osservazioni si chiudono attorno al punto centrale che
si crea in continuazione nel profondo spazio nuova materia, cosa
inconciliabile con la relativit�.

Ma come si pu� creare dal nulla nuova materia? Questo si pu� capire solo
se si analizzano tutti i modi di vibrare del continuo e di questi vedere
se ne esistono di stabili.
Io credo di averlo capito imponendo che la costane di struttura fine sia
quello da me descritto in http://www.nuovaricerca.org/costante1.htm , ma
credo di non essermi spiegato in maniera esauriente, pertanto se vuoi
possiamo continuare a parlarne.

Ciao


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Received on Thu Dec 25 2008 - 07:54:54 CET

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