Re: linee di forza

From: Mar Malp <mar.malp_at_katamail.com>
Date: Sat, 13 Dec 2008 20:54:06 +0100

"Elio Fabri" <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:6qfumpFceqokU1_at_mid.individual.net...

> Il campo puo' benissimo essere debole quando ti allontani da S, ma se
> ti metti in punti tra loro distanti, per es. da parti opposte di S,
> niente vieta che tra questi punti ci sia un sensibile d.d.p.
> Questa sara' dovuta soprattutto al campo non trascurabile che si ha
> vicino a S, e poi il potenziale restera' circa costante tra punti dove E
> e' molto piccolo.

Bene, grazie di tutto. Vorrei solo chiedere una piccolissima cosa.
Alla scala macroscopia a cui ci riferiamo, quindi, possiamo considerare
nullo ovunque il campo prodotto dalle cariche presenti nel coduttore.
Quindi per avere una idea di come varia il potenziale nello spazio, posso
ritenere utile e pertinente visualizzare le linee di forza e quelle di
isopotenziale che alcuni software mostrano in simulazioni 3D? Ossia fisso
una distribuzione di cariche nello spazio e vedo come vanno le linee di
forza e quelle equipotenziali?

Grazie di tutto.
MM
Received on Sat Dec 13 2008 - 20:54:06 CET

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