Re: Paradosso del gatto di Schrödinger

From: Michele Andreoli <luogosano_at_gmail.com>
Date: Tue, 09 Dec 2008 18:25:39 +0100

Enrico SMARGIASSI ebbe a scrivere:


> Visto che ho ipotizzato (rileggi) che la distribuzione iniziale di
> radiazione fosse concentrata su di una frequenza, e' evidente che
> S_iniziale=0. Mentre S_planck>0.

Rileggo, ma e' un problema, dato che questo thread e' diventato ingestibile
dal mio mailer.

Sul fatto che S=0 per un gas di N fotoni monocromatici, ho i miei dubbi:
l'impulso non ha solo un modulo, ma anche una direzione ; lo spazio delle
fasi del fas non si riduce ad una sola cella solo perche' la frequenza e'
una sola. Che poi il gas, messo in moto, abbia sempre un'entropia piu'
grande di quello rimasto fermo, nutro ancora piu' dubbi e lo posso
accettare solo per tempi maggiori di un qualche tempo di rilassamento da
definire.
 
> Mi basta definire la freccia del tempo come
> "quell'ordinamento temporale per cui S di un sistema isolato non cala
> mai". Il fatto che non tutti i sistemi siano sistemi termodinamici
> isolati non ha rilevanza.

Dato che stiamo parlando di argomenti fondamentali, mi immagino che questa
definizione di freccia del tempo basata sull'entropia sia una proposta
*generale* di freccia del tempo, e non una boutade. Correggimi se sbaglio.

Se e' cosi', mi sembra di capire che l'argomento che ho portato pi� volte, e
che cioe' l'entropia e' una grandezza che *fluttua*, esattamente come
fluttua la temperatura e come fluttuano tutte le altre grandezze
termodinamiche (eccettuata l'energia totale, che si conserva), venga da te
semplicemente rigettato come trascurabile, come irrilevante o, in
subordine, errato.

Nel mio dizionario, "fluttua" significa che puo' aumentare, ma anche
diminuire; certo non con le stesse probabilita', ma *puo'* diminuire: basta
pensare a 2 particelle in una scatola, e osservare che vi saranno ampi
intervalli in cui tutte e due se ne staranno da una parte.

Usare una grandezza termodinamica che fluttua (e cioe' aumenta, ma anche
diminuisce) per definire la direzione del tempo, non mi pare una buona
cosa. E' come voler sostituire gli orologi atomici del Galileo Ferraris di
Torino con l'indice del PIL (il Prodotto Interno Lordo) .


Michele
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Received on Tue Dec 09 2008 - 18:25:39 CET

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