Re: Paradosso del gatto di Schrödinger
Bruno Cocciaro wrote:
> Anche le correlazioni a distanza in assenza di variabili nascoste e in
> assenza di legame causale fra gli eventi non si sono trovate.
Ripeto per l'ultima volta: le correlazioni si sono trovate. Devi
giustificare qualunque ipotesi di esistenza di entita' - ripeto: ENTITA'
- che spieghino il fenomeno. Se non si trovano , la posizione razionale
e' di negrne l'esistenza. Rasoio di Occam, appunto.
> Anche le correlazioni a distanza in assenza di variabili nascoste e di
> legame causale fra gli eventi si ipotizzano
Vedi sopra.
> E chi lo dice che non portano informazione?
Teorema di Ghirardi, Rimini e Weber, Lettere al Nuovo Cimento 27, 293
(1980).
Aggiungo altre strane caratteristiche dei tachioni come li ipotizzi tu:
sono "etichettati", cioe' un tachione emesso dalla particella A puo'
agire solo sulla particella B con cui A era entangled; se ci sono
particelle C e D entangled tra loro, magari vicinissime ad A, il
tachione le ignora e se ne va *infallibilmente* a colpire B.
L'interazione tachionica e' indipendente dalla distanza, caratteristica
che Einstein considerava sufficiente per scartare qualunque ipotesi la
implicasse. E sarebbe l'unica interazione a non trasportare ne' energia
ne' quantita' di moto (oltre a non trasportare informazione). Ed i
tachini sarebbero le uniche particelle per cui vesisterebbe un
riferimento privilegiato.
Francamente non mi sembrano caratteristiche piu' intuitive o accettabili
della "spooky action at a distance". Molto meglio ricorrere a qualche
altra interpretazione, es. Everett.
> distanza (onde gravitazionali;
Su questo ti rispondo nell'altro thread.
> Stesso discorso per i tachioni: esiste il modo per andare a verificare
> sperimentalmente il fatto che le correlazioni a distanza che si osservano
> nei sistemi entangled siano dovute a segnali superluminali
Bene, se esistono esperimenti allora non ci resta che aspettare il
risultato. Ma non potevi dirlo prima, che ci risparmiavamo un bl po' di
bit? :-)
> La visione ortodossa si regge fra l'altro su una ipotesi che io non assumo:
> *non puo' esistere alcun riferimento privilegiato*.
Che ha un buon supporto sperimentale...
> Enrico, io sono d'accordo che questa sia la tua visione (cosi' come di molti
> altri). Si deve pero' prendere atto che esistono eminenti fisici che non
> hanno quella visione.
Che devo dire? Si sbagliano. E sono pronto a sostenere questa mia
affermazione contro chiunque.
> Mi pare del tutto evidente che EPR non si accontentano di associare alla
> parola "spiegare" il significato "trovare una legge soggiacente"
A me non pare affatto evidente.
> Appunto, esattamente come per la teiera, sono gli ortodossi a dover
> *dimostrare* l'esistenza delle correlazioni a distanza in assenza di legame
> causale.
No, vedi all'inizio del post.
Received on Wed Nov 05 2008 - 12:15:07 CET
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