"Enrico SMARGIASSI" <smargiassi_at_ts.infn.it> wrote in message
news:gd4d4i$dg8$2_at_nnrp-beta.newsland.it...
> Bruno Cocciaro wrote:
>
> > 4) assumo che esista un riferimento privilegiato
>
> Quindi, per potere mostrare che l'osservazione di Aspect e' ad hoc, devi
> tu stesso aumentare di una il numero delle *tue* ipotesi ad hoc. Le
> interpretazioni "classiche" rimangono comunque in vantaggio.
Caspita, mi era sembrato di aver esposto le diverse posizioni in maniera
sufficientemente simmetrica, proprio per evidenziarne l'equivalenza dal
punto di vista logico.
Riprovo in maniera ancora piu' schematica.
Posizione 1:
*assumo*
che non esista alcun riferimento privilegiato,
*dimostro*
che non possono esistere segnali superluminali e che la direzione temporale
(indotta da un certo insieme I di sincronizzazioni) e' sempre (cioe' per
ogni riferimento e per ognuna delle infinite possibili sincronizzazioni
dell' insieme I) la stessa della direzione causa effetto; dimostro cioe' che
direzione temporale=direzione causa effetto (dimostro anche che, se anche
prendessi una sincronizzazione al di fuori di I, la struttura causale
rimarrebbe comunque invariata);
*prendo atto* del seguente fatto sperimentale:
esistono fenomeni correlati a distanza in assenza di variabili nascoste e in
assenza di messaggeri.
Posizione 2:
*assumo*
che esista un certo riferimento privilegiato R,
*dimostro*
che possono esistere i segnali superluminali e che esiste sempre un
opportuno riferimento nel quale direzione causa effetto e direzione
temporale (indotta da una qualsiasi sincronizzazione dell'insieme I visto
nella posizione 1) non coincidono, almeno non sempre (non per ogni coppia di
eventi). Dimostro cioe' che direzione temporale=/=direzione causa effetto
(qui si potrebbe dire che esistono particolari sincronizzazioni, legate al
riferimento privilegiato R, che farebbero recuperare l'uguaglianza fra le
due direzioni, ma il punto non ha importanza qua);
*prendo atto* del seguente fatto sperimentale:
i segnali superluminali esistono e giocano un ruolo determinante nei
collassi delle funzioni d'onda dei sistemi entangled.
Io sinceramente non riesco a vedere in cosa la posizione 2 mostri di
utilizzare un maggior numero di ipotesi ad hoc.
Ciao.
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Wed Oct 15 2008 - 14:28:51 CEST