Il giorno mercoledì 11 aprile 2018 00:10:02 UTC+2, gino-ansel
> Avevo scritto:
troppo ottimisticamente:
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> Vero però che allontanando i due oscillatori l’uno dall’altro la
> concordia di ritmo non è più garantita perché ogni oscillatore rispetta il
> suo *tempo locale*. Però il “tempo locale” cambia solo se muta la velocità
> relativa fra i due oscillatori e/o la gravità in cui essi si trovano:
> supponiamo di posarli su due blocchi di granito, distanti 30 metri e
> perfettamente livellati, sarebbe inammissibile ritenere che per 12 ore
> essi restino concordi nel ritmo? (sincronizzare i loro contatori, cioè
> “metterli in punto” non serve). Se è inammissibile questo foglio può
> essere subito cestinato).
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> Non c'è problema, basta mandare *due* segnali da A a B e verificare la
> differenza delle differenze. Se ci fosse, basta poi tenerne conto.
> Naturalmente registrando i tempi in apposite memorie da leggere con comodo.
> A meno che i ritmi non siano diversamente ballerini (cosa esclusa da un
> esperto consultato) comunque si può fare un serie prolungata di controlli
> per verificarlo.
> Questo l'ho trovato per caso in
> http://www.sagredo.eu/PI-14-fismod/Pisa-2014-fismod-2.pdf
troppo ottimisticamente perchè il *tempo locale* è di per sè ballerino
cambia nel tempo nello stesso posto, vedi "tidal effects" in
http://www.geol-amu.org/notes/m10-1-1.htm
sembrerebbero misure fatte comn un gravimetro
pare che questi strumenti siano molto sensibili
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http://people.dicea.unifi.it/.geofisica/materiale/GRAVIMETRIA_II_rev2004.pdf
3.2
GRAVIMETRI
La gravità varia al più tra 9.7803318 e 9.832177 m/s²
. Ricordando brevemente le seguenti
equivalenze, 1 gal = 1cm/s², 1 g.u. = 10mgal e
considerando che le variazioni prodotte dalla
distribuzione disomogenea delle masse nel sottosuolo s
ono dell'ordine delle decine o centinaia di g.u.,
è evidente che per misurare variazioni della gravit
à occorrono strumenti in grado di apprezzare la g
con 8 o 9 cifre significative.
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ma cosa sono 8 o 9 cifre significative rispetto alla sensibilità degli orologi?
Mi domando se con questa sensibilità sarebbe possibile eliminare il *rumore*
nel confronto distanziato di 12 ore proposto nel test d'apertura.
Mi domando anche se a distanza di 30 metri i *tidal effects* si possono
considerare identici, altrimenti eliminare il rumore sarebbe molto più
difficile.
Mi domando pure se i fisici che frequentano questo sito conoscevano il
problema e perchè mai non mi abbiano avvertito (forse che mi snobbano?)
Mi domando pure come si possa affermare che esistono orologi atomici
che per sbagliare un secondo abbisognano di miliardi di anni ... per
sbagliare un secondo rispetto a cosa se il tempo locale è ballerino?
Ci sarà mica un *tempo assoluto* a disposizione da qualche parte?
Received on Sat Apr 28 2018 - 14:07:34 CEST