formazione dei sistemi planetari

From: Giovanni \ <erdarke_at_gmail.com>
Date: Mon, 15 Sep 2008 12:47:43 GMT

ciao

mi trovo in questo periodo a leggere due libri divulgativi su
Newton/Keplero/Copernico etc. (di cui uno bellissimo di Feynman).

A seguito di varie asserzioni (di Newton ed altri) secondo cui la
gravit� pu� sostenere la struttura dei pianeti (intesa come orbite, come
rotazione e rivoluzione...). La stessa gravit� per� non si riesce bene a
capire (almeno al tempo di Newton) come possa aver messo in moto un tale
sistema. E allora dice che per forza deve essere stato originato da un
Creatore.


Ma un Arch� di tipo religioso non � il punto, in questo post.
E' che mi chiedevo quale fosse ora lo stato dell'arte
nell'interpretazione scientifica della genesi di un sistema planetario.
Come si forma? Che succede?

Cio�...io non ne capisco niente, ma ho idea che possa essere qualcosa di
questo genere:

spazio profondo, polvere interstellare. Per effetto della gravit� questa
polvere di accumula, fino a che la gravit� � cos� forte da generare
delle fissioni nucleari all'interno (si crea una stella). Non conosco
niente del processo di nascita delle stelle, ma so che sono stati
riconosciuti degli "alvereari" (nest) di stelle, nel cosmo, anche col
telescopio (ossia questa cosa si sa).
In qualche modo si formano dei corpi "freddi". Sia per l'accumulo di
polvere cosmica in misura non sufficiente a formare una stella, sia
perch� magari, immagino, la stella "erutta" qualcosa che viene spinto
lontano, poi si raffredda lentamente, e sta in orbita attorno alla stella.

Ci� spiegherebbe perch� il materiale interno della Terra � magmatico.


Tutto ci�, comunque, non spiega perch� tali pianeti abbiano una velocit�
tangenziale che li mantiene in orbita attorno al Sole e non li fa
precipitare su di esso. Nonch� non spiega perch� i pianeti girano su
loro stessi. E non spiega perch� Venere (mi pare) gira al contrario
attorno al Sole. Etc.

E mi chiedevo anche se per caso fosse stato fatto un calcolo del vario
"attrito" che un pianeta riceve durante il suo moto, per il pulviscolo
interstellare, per il vento solare, etc...
Insomma un pianeta "rallenta"? Se s�, rallenta di una misura significante?


Scusate queste domande cos� male argomentate, ma sinceramente non so
dove andare a guardare. Ho cercato in biblioteca (non quella
universitaria, dove veramente non saprei cosa cercare) ma non ho trovato
nulla.


Ciao, grazie a tutti.


-- 
 > Giovanni
Received on Mon Sep 15 2008 - 14:47:43 CEST

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