Re: Non se ne può più... (1)
> Qui hai ragione. Non sono necessariamente rette, ma geodetiche di
> lunghezza nulla. La cosa importante è che sono CONGRUENTI (cioe'
> sovrapponibili per traslazione temporale); e questo e' assicurato
> dall'invarianza temporale delle Leggi della Fisica (e delle condizioni
> iniziali). SE lo spazio fosse euclideo, sarebbero rette parallele; ma
> allora varrebbe il teorema del parallelogramma, che l'esperimento invece
> falsifica. Questo e' quanto basta per affermare che lo spazio non e'
> euclideo.
>
>
Scusate se torno sul punto: ammettere che le geodetiche di lunghezza nulla (traiettorie nello spaziotempo dei raggi luminosi) possano essere rappresentate nel diagramma bidimensionale con curve diverse da rette non significa di fatto invalidare la premessa di considerare il riferimento utilizzato quale riferimento Lorenziano ?
In un riferimento Lorenziano, infatti, gli orologi in quiete nel riferimento supposti presenti dappertutto una volta sincronizzati permangono in sincronia con conseguente costanza (e isotropia) della velocità di propagazione della luce (c) quando misurata nel riferimento stesso. Da queste proprietà la loro rappresentazione in un diagramma spaziotemporale deve esser necessariamente una retta.
E' corretto o mi sono perso in qualche punto ?
Received on Mon Jun 25 2018 - 14:03:58 CEST
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